BUSTO ARSIZIO – La rete idrica di Busto è passata ad Alfa. Il passaggio ufficiale è avvenuto l’altro giorno, venerdì 29 giugno, quando i tre enti coinvolti nella partita, ovvero Agesp spa, Ato e Provincia di Varese, hanno stipulato davanti al notaio il contratto definitivo di cessione della reti del servizio idrico. Il closing è stato fissato a 12 milioni e mezzo di euro. Questo il valore dell’idrico bustocco. Soldi che ora entreranno nelle casse di Agesp il quale potrà così contare su un tesoretto che basta, e avanza, a chiudere le pendenze ancora aperte con Ato e con le società ecologiche.
Dopo tutti i vari passaggi istituzionali, l’ultimo dei quali è avvenuto durante l’ultima consiglio, quando è stata data il via libera definitivo all’operazione, la sottoscrizione del contratto è stata una formalità.
«Possiamo dire di aver raggiunto un risultato storico del quale siamo particolarmente orgogliosi – ha dichiarato l’amministratore unico di Agesp spa Silvia Gatti – Non è stato semplice raggiungere questo traguardo, che ha richiesto quasi due anni di lavoro e impegno sia da parte mia che di chi mi ha preceduto per via delle criticità emerse in fase di attribuzione del valore di vendita delle reti».
Soddisfatto anche il direttore generale di Agesp spa Gianfranco Carraro: «Per giungere fin qui abbiamo condotto una mole di lavoro enorme e risolto un annosa questione con una soluzione che darà benefici a tutti, ovvero alla società e ai cittadini. Credo sia doveroso rivolgere un ringraziamento a tutti coloro che hanno permesso a questo processo di compiersi e in particolare il consigliere comunale Carmine Gorrasi, che ha rappresentato l’interfaccia principale nelle continue e costanti relazioni sulla questione fatte all’amministrazione comunale. L’ultimo motivo di soddisfazione è che con questa operazione abbiamo contribuito ad avviare concretamente Alfa sr., dotandolo dei mezzi e delle professionalità necessarie per operare concretamente e correttamente».