MAGNAGO – Prima un’istanza, poi una mozione in consiglio comunale, quindi la discussione in commissione e adesso anche un raccolta firme. «Area cani?” No, grazie». Ma non ci si ferma qui, anzi si va avanti, perché sono diversi i cittadini che vorrebbero che diventasse realtà. «Noi, allora, ci siamo»: la voce è quella del Movimento 5 Stelle di Magnago e Bienate che da tempo ormai è in prima linea affinché venga realizzata.
La perseveranza del Movimento5Stelle
«Voglio, innanzitutto, sottolineare che si tratta di un argomento sul quale stiamo lavorando con grande attenzione – spiega l’esponente del M5S, nonché consigliere di opposizione, Emanuele Brunini -. Quando non eravamo ancora nella massima assise cittadina, infatti, come gruppo avevamo proposto un’istanza, ovviamente in qualità di normali cittadini, per poi, una volta entrati in consiglio, presentare anche una mozione. Entrambe, però, erano state respinte e così ci siamo ora attivati proprio con una raccolta firme, un ulteriore tassello per coinvolgere ancora di più la popolazione». Ma, come detto, da parte dell’«amministrazione comunale è sempre arrivato un no» (la maggioranza, per quanto concerne appunto la tematica cani, ha optato per altri progetti).
Una spesa irrisoria
«E’ uscito un articolo di giornale dove si esclude categoricamente un’area cani in paese, adducendo la motivazione che non è sostanzialmente nel loro programma – commenta Brunini – Non capiamo sinceramente perché questa posizione; noi abbiamo fatto di tutto, indicando tra l’altro nella mozione pure due preventivi per far vedere che sarebbe un costo irrisorio (uno da 1000 euro e l’altro da 2 mila). Si tratta di una spesa che assolutamente il Comune può permettersi; manca soltanto la volontà politica di dare forma ad una simile proposta». I 5 Stelle in parallelo hanno individuato due possibili zone da destinare: il parco vivaio a Bienate (con un preventivo mille euro; basterebbe tirare una rete con cancelletto, per separare lo spazio dedicato allo studio dell’ambrosia dal resto; tenendo conto, altresì, del fatto che è già un parco recintato) oppure il parco Caduti di Nassiriya a Magnago (una zona più grande, dove bisognerebbe mettere una rete un po’ più lunga, ma comunque la spesa non supererebbe i 2 mila euro). «Noi, comunque, non ci fermiamo, la raccolta firme è partita e andrà avanti per tutta l’estate. Chi volesse dare il suo appoggio, lo potrà sia durante i vari momenti che organizzeremo sul territorio, sia contattandoci direttamente all’indirizzo mail m5smagnagobienate@gmail.com oppure al numero di telefono 3472952398».