Addio a Vincenzo Vergerio. Lutto al braccio per gli arbitri di Busto

Vergerio

BUSTO ARSIZIO – Si è spento per un male incurabile Vincenzo Vergerio, storico associato della sezione di Busto Arsizio dell’AIA. Da sempre punto di riferimento per l’associazione, Vincenzo, presidente della sezione negli anni ottanta, è conosciuto e apprezzato da tantissimi sportivi in città. Come richiesto dal presidente Diego Carrara, in questo week end tutti gli arbitri bustocchi indosseranno il lutto al braccio e nelle partite dell’organo tecnico sezionale sarà osservato un minuto di silenzio. Le esequie si terranno nella chiesa di Beata Giuliana lunedì 14 marzo alle ore 14. Alla moglie Elfide e ai figli Ivan e Morris vanno le sentite condoglianze della redazione di Malpensa24.

Vincenzo e l’AIA

Nato nel 1944, Vincenzo Vergerio inizia ad arbitrare per la sezione locale negli anni sessanta. Sul terreno di gioco le maggiori soddisfazioni arrivano nel decennio successivo. Dal 1975 fa parte della CASP (campionato semi professionisti). È anche il primo arbitro bustocco (nel 1978) ad arbitrare in Serie C. Appesi fischietto e cartellini al chiodo, non abbandona l’associazione ma, anzi, si spenda anima e corpo per lei. Nel 1984 viene scelto come Presidente degli arbitri bustocchi. Resta in carica sino al 1990 e negli anni della sua gestione Brasca, Spinelli e Barbara fanno parte del comitato di Serie C, mentre Milani, Maffullo e Pacchioni (ora dirigente alla Pro Patria) arrivano in Serie D.

Premio Invernizzi

Terminata la presidenza, Vergerio non abbandonerà mai la sezione, anzi ne diventerà una colonna portante. Negli svolge l’incarico di Vice Presidente e Organo Tecnico, e per tantissimi anni si occuperà delle designazioni delle partite provinciali dei dilettanti. Inoltre, ancora più importante, è il vero collante della sezione: alle cene, ai tornei, ai banchetti, Vincenzo non mancava mai con l’entusiasmo tutto sue e uno spirito forte di gruppo. Il suo grande apporto alla causa bustocca fu immortalato nella Pasqua dell’Atleta del 2012, quando fu insignito con il premio Invernizzi per i dirigenti sportivi bustocchi.

Il ricordo di Alberto Zaroli

Pensare di entrare in Sezione e non vedere Vincenzo è inverosimile. È sempre stato lì, anche la prima volta al Palazzetto dello Sport in via Ariosto. Più di tutti, sempre con un sorriso, sempre con una storia da raccontare, con una parola di conforto per ognuno, perché conoscevi tutti e aiutavi tutti. Le ultime telefonate, più faticose, facevano preoccupare. Non l’ultima però, dove ho ritrovato la voce squillante di sempre, con la promessa che ti avrei portato la grappa veneta che tanto apprezzavi (“ma non la posso bere adesso” mi hai detto, aggiungendo “magari tra qualche mese si”). Mai paura Verg, l’hai detto a tutti noi mille volte. Mai paura.

Il ricordo di Igor Mutinari

Per una volta anche chi scrive abbatte la quarta parete. Ho arbitrato nella sezione di Busto dal 1992, quindi ho avuto modo di conoscerlo molto bene. Parliamo di una persona di alto livello morale, inflessibile in quello che credeva: negli arbitri di Busto ci credeva veramente, fermamente e per loro, per ciascuno di loro, presenti inclusi, ha dato e fatto di tutto. Sempre sopra le righe, una persona genuina e di gran cuore, molto più moderno e giovane di quello che la sua carta di identità diceva. Ricordo ancora quando a metà anni novanta per qualche anno fondammo un giornalino sezionale. Io ovviamente c’ero, e scrissi un articolo in cui si parlava anche di lui con la iconica “Mai paura!”. Ne parlavo pochi giorni fa con amici arbitri, da quando lo conosco, trent’anni ormai, l’ho sempre visto uguale, stessi capelli, stesso nodo alla cravatta (o la tuta della sezione), stesso sorriso contagioso. Ora raggiunge nel paradiso delle giacchette nere il suo amico Vincenzo De Bernardi, il suo successore alla presidenza Marco Tovaglieri e altri grandi ex presidenti come Vitali e Cazzani: quanto sarebbe bello farsi arbitrare da loro in una partita in Paradiso. Quindi, Diego, ascolta il tuo ex capitano della squadra di calcio sezionale: il prossimo Busto a 5 intitolalo a lui!

Vincenzo Vergerio arbitri – MALPENSA24