SOMMA LOMBARDO – Il mondo dello sport a Somma Lombardo perde un punto di riferimento. Questa mattina, 11 marzo, è morto Antonio Pitrelli per un infarto. Direttore sportivo dell’associazione Ken Kyu Kai e, dall’anno scorso, era anche diventato presidente della Polisportiva. Lascia la moglie e due figli.
Un punto di riferimento
Vero e proprio simbolo dello sport sommese, Pitrelli è stato un maestro per intere generazioni. Lo era in classe, come insegnante di educazione fisica alle scuole medie. Ma lo era anche e soprattutto in palestra, la sua palestra. Dove per primo ha portato il judo, la sua arte e i suoi insegnamenti. Dove ha educato ragazze e ragazzi che si avvicinavano a questa nobile disciplina, aprendo anche la strada a molti di loro verso grandi successi sportivi. Il Sociale e tutte le difficoltà che presenta non l’hanno mai lasciato indifferente. Tutt’altro. Si è sempre messo in prima linea per tendere una mano a chi era in ginocchio, aiutandolo ad alzarsi. Ha dato molto a Somma. E Somma lo sa bene.
Somma saluta Pitrelli
«Siamo davvero costernati», dice il sindaco Stefano Bellaria. «Antonio era un uomo generoso, ha fatto molto per la comunità e soprattutto per bimbi e ragazzi, non solo avviandoli a uno sport nobile come il judo ma educandoli al rispetto e alla disciplina. Ha sempre voluto dare una mano ai ragazzi più in difficoltà». Tutto questo per dire che «Somma gli è grata, questa notizia ci sconvolge: a nome di tutta la città mostriamo la nostra vicinanza alla famiglia. Ma anche al Ken Kyu Kai e alla Polisportiva, che erano la sua seconda casa». Lo stesso vale per l’assessore allo Sport, Edoardo Piantanida Chiesa: «Perdiamo una persona eccezionale, che lascerà un vuoto nel mondo dello sport sommese».