VANZAGHELLO – È finito a pezzi e buttato via il percorso del gioco dell’oca che decorava il parco in via Piave a Vanzaghello (nella foto sopra, quello che resta di una delle formelle gettate in discarica). Al suo posto, il Comune ha realizzato un’area recintata per i cani (nella foto sotto), in sostituzione di quella eliminata dal progetto di riqualificazione del parco di via Roma, i cui lavori sono cominciati proprio in questi giorni e dureranno un paio di mesi. La scelta non è piaciuta ad alcuni cittadini, specie a quelli che, confidano, erano affezionati all’opera, e ha animato anche sui social un dibattito piuttosto acceso sulle mosse dell’Amministrazione Gatti.
Percorso ispirato ad Alice nel paese delle meraviglie
La pavimentazione con il gioco dell’oca (sotto, una delle formelle intatte) era stata realizzata una decina di anni fa con coppelle di ceramica da ragazzi delle scuole e dell’oratorio sotto la direzione di alcuni artisti locali. Tema: Alice nel paese delle meraviglie, con i personaggi del celebre romanzo di Lewis Carroll. C’è chi ricorda che quell’area del parco da un po’ di tempo era diventata luogo di ritrovo per un gruppo di giovani pachistani che vi giocavano a cricket. Oggi, non ne rimane più nulla. Perché?
Il sindaco: «Opera abbandonata a se stessa»
«Quel percorso era stato costruito con le migliori intenzioni – è la risposta del sindaco, Arconte Gatti – ma non era mai stata fatta la necessaria manutenzione. Come ho detto a una signora che chiedeva spiegazioni e che ho ricevuto, nessuno se n’è mai occupato. Non solo il gioco non è stato valorizzato come doveva essere fatto, ma c’erano piastrelle rotte e altre rovinate, come i giochi in legno ed altri elementi che ne facevano parte. L’intendimento dell’Amministrazione non è e non è stato quello di distruggere, ma il parco era stato vandalizzato ed era caduto in uno stato di incuria e degrado. E questo deve essere messo in risalto».
Insomma, nessun “dispetto” o tabula rasa fine a se stessa. «Non si pensi che sia un gesto di ripicca contro qualcuno, assolutamente – taglia corto Gatti – Il Comune è disponibile a offrire tutti i mezzi, strumenti e materiali possibili per assecondare quei cittadini che con grande senso civico si propongono di avviare iniziative utili alla comunità come rendere più accessibile e vivibile un luogo pubblico. Ma bisogna anche mantenere le opere in condizioni tali che possano avere un senso e che i cittadini se ne possano servire, non abbandonarle e lasciarle all’incuria e alla mercé di qualsiasi vandalo o del tempo. Insomma – conclude il primo cittadino – sono felice che nascano buone iniziative, ma bisogna che siano ben portate avanti. Poi si possono avere opinioni diverse, siamo in democrazia; ma non accetto insulti e commenti inappropriati come quelli di alcuni “leoni da tastiera” mirati a fuorviare l’argomento o a darne una visione catastrofica. Non mi sono mai sottratto al confronto, ma il rispetto dev’essere reciproco».
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