Affido familiare, nuove linee guida nel Legnanese per mensa e accoglienza

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LEGNANO – Tariffa minima per la mensa dal prossimo anno scolastico e piena attuazione dell’affido d’emergenza, sperimentato con successo negli ultimi due anni. Sono due fra le più importanti novità contenute nella linee guida per l’affido familiare approvate dal tavolo politico del Piano di Zona del Legnanese. L’affido familiare è l’intervento socio-assistenziale istituito per garantire al minore, temporaneamente privo di un ambiente familiare idoneo, il diritto di crescere in un nucleo familiare in grado di assicurargli le condizioni materiali, relazionali e affettive adeguate. Il servizio per l’affido familiare è gestito in forma associata dai comuni dell’ambito territoriale di Legnano tramite l’Azienda So.LE.

Meraviglia: «Modalità migliore per aiutare i minori e le loro famiglie»

«Le linee guida – spiega la presidente del tavolo politico del Legnanese, Franca Meraviglia – sono state elaborate per stabilire uniformità di trattamento per le famiglie che si rendono disponibili ad accogliere un minore in difficoltà, e aiutarlo a fare con loro un pezzo di strada nella vita. L’affido, laddove è possibile, è la modalità migliore per dare una mano a un minore in situazione di fragilità e alla sua famiglia. Occorrono naturalmente che le famiglie “accoglienti” siano il più possibile supportate, anche sul piano economico. Le indicazioni che il tavolo politico del Piano di Zona ha dato al tavolo tecnico sono quindi state quelle di definire in un documento modalità di gestione del servizio che creassero le condizioni per un concreto supporto alle famiglie affidatarie e uniformità di trattamento. Ci auguriamo che il documento approvato sia recepito da tutti i 10 Comuni dell’ambito».

Stabilite tariffe per la mensa e formazione per chi accoglie

Per quanto riguarda la tariffa della mensa, fino a oggi è a discrezione dei Comuni applicarne una particolare nei confronti delle famiglie con minori in affido, mentre dal prossimo anno scolastico le linee guida indicano un massimo di 1,94 euro a pasto, corrispondente alla tariffa minima media praticata alle famiglie con ISEE minimo. Per i Comuni si tratta di un’indicazione e non di un obbligo. Per il servizio per l’affido, l’azienda So.Le ha programmato per il 2020 una formazione ad hoc per le famiglie. «Rimettendo mano alle linee guida – dichiara la responsabile del servizio, Sara Marseglia – che risalivano al 2015 si è voluta evidenziare l’importanza dell’affido familiare come alternativa al collocamento in comunità per i minori e riconoscere alle famiglie che si rendono disponibili ad accoglierli un ruolo cruciale nel partecipare e collaborare attivamente. Sempre a uso delle famiglie affidatarie, abbiamo prodotto un vademecum che vuole fungere da guida ai servizi».

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