MALPENSA – Il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Nunzia Catalfo, «è al lavoro per trovare una soluzione normativa che consenta ai lavoratori Air Italy di accedere pienamente alle tutele previste dagli ammortizzatori sociali, dicendosi disponibile ad avviare una interlocuzione con i commissari».
Vertenza Air Italy
E’quanto scritto nella nota diramata dal ministero al termine dell’incontro con i sindacati (Filt Cgil, Fit Cisl, Anpac, Anpav, Uil Trasporti, Ugl Trasporto Aereo, Usb, Cobas Lavoro Privato e Associazione Piloti) avvenuto ieri, 27 luglio, superando di fatto la manifestazione dei 1500 lavoratori della compagnia aerea prevista per domani a Roma. Il ministro si è impegnato a lasciare aperto il tavolo di confronto, riconvocandolo per martedì 4 agosto. Se nulla cambiasse, infatti, dal 18 agosto la società in liquidazione potrebbe procedere con i licenziamenti lasciando oltretutto piloti, assistenti di volo e personale di terra senza nemmeno la cassa integrazione.
La voce dei sindacati
«L’incontro ci ha dato l’opportunità di sottoporre alla Ministra la complessità e gravità della situazione alla quale siamo esposti e l’imminente rischio di trovarci licenziati in brevissimo tempo se gli strumenti che chiediamo non saranno attivati urgentemente», dichiarano al termine le sigle confederali.
«L’esito dell’incontro ha indotto la Ministra ad assumere l’impegno che l’articolo 94 del decreto rilancio sarà certamente modificato per consentirci di accedere alla Cigs. Valuterà inoltre la richiesta di prorogare il blocco dei licenziamenti, includendo il caso Air Italy nel prossimo decreto previsto per agosto». Secondo i sindacati, il terzo obiettivo è impegnare i dicasteri per costruire una prospettiva di lavoro. Tra le proposte resta naturalmente quella di includere Air Italy nella nuova Alitalia.
Air Italy, Anpav lancia l’allarme: «Dal 18 agosto rischiamo 1500 licenziamenti»