Air Italy, il ministro De Micheli non esclude l’integrazione con Alitalia

Air Italy integrazione Alitalia

MALPENSA – «L’incontro di oggi pone un altro piccolo tassello positivo sulla vertenza Air Italy». Lo dice il segretario generale Filt Cgil Sardegna Arnaldo Boeddu, in merito all’ipotesi ventilata dal ministro dei Trasporti Paola De Micheli su un’eventuale integrazione di alcuni asset della compagnia aerea in liquidazione con la newco Alitalia. La rappresentante del governo lo ha reso noto questa mattina, 12 giugno, durante la videocall con i liquidatori dell’ex Meridiana e i sindacati del trasporto aereo.

Possibile integrazione

De Micheli ha confermato l’imminente costituzione della Newco Alitalia, lo sviluppo degli obiettivi del piano industriale e la valutazione, nel contesto di questo mandato, di un’eventuale integrazione alla nuova Alitalia di alcuni asset di Air Italy. Le valutazioni spetteranno ora alla nuova società, ma il ministero e le Regioni provvederanno a predisporre un approfondimento dell’impatto industriale.
E’una decisione che sembra mettere tutti d’accordo, anche le opposizioni. «Nell’incontro di questa mattina al Mit sul futuro di Air Italy il ministro De Micheli ha assunto alcuni importanti impegni, tra cui quello di inserire gli asset più importanti di Air Italy nel perimetro della newco che sorgerà sulle ceneri della vecchia Alitalia», commentano alcuni parlamentari di Fratelli d’Italia, tra cui il capodelegazione Carlo Fidanza. «Un percorso che da tempo abbiamo suggerito e che va nella direzione di una compagnia di bandiera forte e ambiziosa».

La cassa integrazione

Il ministro ha voluto anche rassicurare i rappresentanti dei lavoratori sul ricorso agli ammortizzatori sociali che saranno oggetto di un tavolo, convocato per la prossima settimana con i Ministeri del Lavoro e dello Sviluppo Economico, al fine di garantire una giusta prospettiva temporale ai 1400 lavoratori – di cui circa mille basati a Malpensa a terra dallo scorso febbraio. Anpav apprezza la concretezza di De Micheli: «Finalmente, dopo settimane di stallo, inizia ad essere chiaro il disegno». L’associazione degli assistenti di volo in una nota chiede che gli incontri già programmati per la prossima settimana «servano a impostare quanto necessario per mettere in sicurezza e salvaguardare i livelli occupazionali attraverso gli ammortizzatori sociali previsti dalla legge».

La proposta di FdI: «Fondere Air Italy e Alitalia in un’unica compagnia»

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