GALLARATE – É dedicata al poliedrico artista fondatore del Maga Silvio Zanella, in occasione del primo centenario dalla sua nascita, la mostra con cui il museo gallaratese ha riaperto la propria stagione. Ieri 14 ottobre l’inaugurazione, caratterizzata da un grande afflusso di visitatori, con l’ingresso offerto da Ricola, partner istituzionale del museo.
Quattro mostre contemporanee
«Un’offerta diversificata con cui approfondire diversi aspetti della creatività contemporanea»: così Emma Zanella, direttrice del Maga, ha commentato la proposta culturale del museo per questa stagione, mostrandosi soddisfatta per la grande affluenza della prima giornata. Oltre a quella dedicata a Silvio Zanella, fino al 6 gennaio 2019 è visitabile anche l’antologica di Marina Ballo Charmet, dal titolo “Au Bord de la vue. Linee biografiche” che presenta cinquanta immagini dell’artista milanese in grado di ripercorrere cinquant’anni di carriera, dagli inizi degli anni Settanta a oggi. Si prosegue con la personale di Marion Baruch, dal titolo “Abbraccio lo spazio e lo attraverso” (fino al 28 ottobre) e l’opera “Il malatino” di Diego Marcon (fino al 23 ottobre), autore già selezionato dal MA*GA per entrare in collezione nel 2012.
La scuola delle erbe
Molto apprezzata dai visitatori è stata anche la degustazione delle tisane Ricola servite al bar del Maga. Quella dell’azienda con il museo è una partnership avviata nel 2017 con il sostegno al progetto “La scuola delle erbe. Il giardino delle 13 erbe officinali Ricola al Maga”. Si tratta un laboratorio formativo in cui alcuni studenti gallaratesi hanno interpretato i famosi giardini Ricola realizzando in una zona del giardino del museo, un orto botanico didattico che offre la possibilità di conoscere da vicino le 13 erbe alla base della ricetta delle famose caramelle svizzere.