ALBIZZATE – Sono sei i sindaci ancora vivi sui 30 che dal 1861 – anno della nascita del Regno di Italia – a oggi hanno indossato la fascia tricolore di Albizzate. Proprio cinque di loro oggi 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica, hanno inaugurato l’albo dei sindaci che finora in Ca’Taverna mancava.
I sei sindaci
Oltre a Mirko Zorzo, primo cittadino in carica, hanno partecipato Ansperto Puricelli, sindaco dal ‘75 all’80 e dall’85 all’87; Luigi Seghezzi, sindaco dal ‘92 al ‘97; Enrico Taddei, sindaco dal ‘97 al 2006 e Francesco Sommaruga, sindaco dal 2011 al 2016.
Padelatt e benemerenze
Durante la mattina sono state consegnate anche le benemerenze civiche assegnate lo scorso ottobre ma mai consegnate a causa della pandemia. La tradizionale cerimonia di dicembre è stata spostata a oggi.
Sono stati premiati i volontari Bruno Locatelli, Maurizio Martignoni e Luigi Consolandi; Pietro Tallone per i successi conseguenti nel mondo della pallacanestro; Nicola Molfetta per la sua attività di beneficenza. Il premio Padelatt – massima onorificenza comunale – è stato consegnato invece a Stefano Divizia dell’associazione giovanile Mega ed Emanuela Bettega, presidente della Pro loco, per l’impegno a favore dell’associazionismo.
Il consigliere regionale Emanuele Monti ha invece riconsegnato la Rosa Camuna, la benemerenza regionale, all’albizzatese Adele Patrini. “Abbiamo voluto che ricevesse questo importante premio anche in mezzo alla sua gente”, ha sottolineato il vicesindaco Eliana Brusa.
Il battesimo civico
Infine, in occasione della Festa della Repubblica, anche quest’anno l’assessore all’Istruzione Cinzia Trombino ha organizzato il Battesimo Civico per i diciottenni. Per coloro che hanno appena compiuto, o si apprestano a compiere nell’arco del 2021, i 18 anni di età. Si tratta di un vero e proprio debutto in società. Raggiungendo questo importante traguardo anagrafico, infatti, si ottiene il conferimento della piena cittadinanza: i giovani assumono diritti specifici e diventano protagonisti attivi della comunità, condividendo i valori della Carta Costituzionale che gli è stata consegnata. È fondamentale che i ragazzi vengano formati come cittadini e che siano coscienti di essere titolari di diritti da difendere e di doveri a cui adempiere. Alla cerimonia era presente anche il sindaco del consiglio comunale dei ragazzi Ludovica Cermesoni che ha tenuto un breve ma significativo discorso.
