Punk e Balcani ad Albizzate per il primo festival plastic free

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ALBIZZATE – È «un ritorno alle origini, una sorta di riciclare i tempi passati, che ci ha portato a concentrare la nostra attenzione proprio sull’ambiente, sul riciclaggio e su un festival che potesse davvero andare verso il plastic free». Aldo Macchi, presidente dell’Associazione Mega, ha così annunciato la collaborazione con Marevivo in vista del prossimo Owl Night Fest, che si svolgerà ad Albizzate dalle 18 di venerdì 12 a domenica 14 luglio all’interno del cortile della Ca’ Taverna, là dove si è affermato nei primi anni l’Albizzate Valley Festival.

Plankton Dada Wave, Il Danno e Babbutzi Orkestar

Punk in town” è il titolo della serata di venerdì, che vedrà sul palco Plankton Dada Wave e Il Danno, con Dani delle Pornoriviste, seguiti dal dj set di Beato Zava. Tra gli appuntamenti di sabato ci saranno la lettura per bambini alle 11 e nel pomeriggio Fiab, Banca del Tempo e Legù. Più tardi, con cartomante, giocolieri e la musica balcanica dei Babbutzi Orkestar andrà in scena la “Gipsy Night” che si concluderà con il djset di Boom Boom Sound a cura di Ale Baga. Yoga e caffè con il sindaco alle 10 inaugureranno domenica, che alle 16 prevede il tour della Pro Loco. Colonna sonora della giornata, che ha il nome di “Svuota il fusto”, saranno gli /handlogic, vincitori del contest Musica da Bere 2019. La manifestazione di Albizzate ospiterà anche un angolo del baratto, uno stand di oggetti di recupero e una zona chillout con brandine.

Economia circolare contro il degrado dilagante

Insieme a Marevivo è iniziato un percorso che porterà il festival albizzatese a essere il primo con certificazione plastic free in Italia. Per tutta la sua durata sarà infatti presente la sezione varesina dell’associazione per accertare che le azioni concrete degli organizzatori rispondano a “Plastic Free e non solo”, campagna nazionale per invitare tutte le strutture a eliminare la plastica usa e getta, intraprendere misure volte a un uso più sostenibile delle risorse e attuare comportamenti virtuosi per la salvaguardia dell’ambiente, in particolar modo del mare. Per ogni traguardo raggiunto, dai quelli più semplici ai cambiamenti più strutturati, verrà attribuita una stella marina a testimonianza dell’impegno. Come ha osservato Rosalba Giugni, presidente di Marevivo, «se si mettono in moto le aziende e gli operatori sul territorio assisteremo alla rivoluzione che tanto auspichiamo e che vede al centro degli obiettivi il passaggio all’economia circolare, unico mezzo per arrestare il degrado dilagante del quale siamo tutti testimoni impotenti».

Con Marevivo è stato amore a prima vista

«Parteciperemo al festival con uno stand informativo, proponendo l’uso del bicchiere riutilizzabile, e un’installazione artistica interattiva per sostenere la necessità di inserire anche i bicchieri nella direttiva europea che vieta l’uso della plastica monouso: solo in Italia se ne usano più di sedici milioni al giorno», ha dichiarato Lodovico Taddia, presidente di Marevivo Varese.
Come ha spiegato Aldo Macchi, presidente di Associazione Mega, «per noi il tema dell’ambiente è centrale: abbiamo sempre portato avanti iniziative sensibili a questo tema. Quest’anno volevamo iniziare il percorso per arrivare, in modo coerente, a essere plastic free: con Marevivo è stato amore a prima vista. Il nostro impegno va oltre la riduzione della plastica: regaleremo frutta e acqua a tutti gli utenti, non ci saranno bottigliette. Vogliamo lanciare un messaggio importante, che possa permetterci di raccogliere l’adesione delle persone che, nel tempo, ci aiuteranno a portare avanti questo progetto. Siamo un’associazione giovanile e il futuro è nostro: tanto vale che sia il più bello possibile».

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