Polemica sull’assessore di Lombardia Ideale: «Gri farà un ottimo lavoro a Sesto»

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SESTO CALENDE – «Abbiamo voluto svecchiare la squadra premiando un giovane competente che si è impegnato: la nomina di Nicolò Gri in giunta è giustificabile e lontana da qualsiasi tipo di insinuazione». Questa, in sintesi, la risposta della maggioranza all’interpellanza del gruppo di Sesto2030 che, nel corso dell’ultimo consiglio comunale, ha chiesto conto al sindaco Giovanni Buzzi della nomina dell’esterno Gri per gli assessorati di Sport, Istruzione e Comunicazione. Deleghe che, secondo Fabio Bertinelli e Alessandra Malini «meriterebbero competenze significative e comprovate».

Ci siamo aperti ai giovani competenti

La legge permette assolutamente di nominare un assessore esterno. E questo i due consiglieri d’opposizione lo sanno. Ma si sono chiesti il perché, in sintesi, della nomina di un esterno per un assessorato così delicato come lo è quello all’Istruzione. E quindi di conoscere competenze ed esperienza del giovane di Lombardia Ideale in merito.
In modo generale, nel suo primo intervento da capogruppo, Marco Colombo ha ribadito la volontà della squadra di allargarsi a volti nuovi «per rinnovarci, avere nuove forze e idee. E per questo dico forza Nicolò, che è giovane, competente, capace e farà bene». Ad entrare più nel merito  è stato il sindaco Buzzi, che ha chiuso una questione secondo lui «molto semplice. La competenza di Nicolò è relazionata alle idee che questa amministrazione ha per l’assessorato: per l’Istruzione non vogliamo proporre al governo una nuova riforma, ma confrontarci in modo assiduo con le scuole, la didattica, per lavorare insieme. E ovviamente mi ero accertato che Gri avesse queste competenze. Ha lavorato con successo nell’ambito della candidatura di Sesto Comune europeo per lo Sport e ha coordinato i ragazzi delle scuole nell’ambito dell’alternanza. L’ho ritenuto idoneo al ruolo, punto: nessuno insinui assurde cambiali politiche. Qui parliamo di un giovane capace che farà un ottimo lavoro».
A margine della seduta, tirandosi fuori da ogni polemica, l’assessore Gri, già al lavoro nei settori che gli sono stati affidati, si limita a ribadire che metterà «il massimo impegno in tutte le deleghe. E lo dimostrerò con i fatti». E, a spiegare le motivazioni della scelta che ha portato un membro di Lombardia Ideale in giunta accanto ad uno in consiglio, è Simone Pintori: «L’assessorato di Gri è il riconoscimento ad un cittadino giovane che si è impegnato. Nessuna logica politica, o nomina dovuta: Gri non era presidente di associazioni, ma un ragazzo che ha già fatto tanto per la sua città. E sono sicuro che continuerà a farlo».

bertinelli sesto 2030 sesto consiglio minoranzaStupiti del nervosismo in maggioranza

Rispondendo nel merito, Bertinelli e Malini si sono dichiarati soddisfatti «delle risposte del sindaco che ci ha dato le sue motivazioni: era questo il nostro obiettivo, più per gli elettori che per noi. La cittadinanza aveva diritto a queste risposte e a valutarle». Ma, a margine della seduta, i consiglieri di Sesto2030 ammettono di essere rimasti «molto stupiti della reazione della maggioranza all’interpellanza, che è stata vissuta come un attacco personale nei suoi confronti causando un certo nervosismo. Non abbiamo nulla contro Nicolò Gri. Ma non ci sentiamo di condividere la sua nomina come assessore, considerando la complessità del mondo scuola e degli impatti che può avere un’attenta politica dell’Istruzione sulla gestione del disagio giovanile».

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