ALEX VIOLA: “Squadra allo sbando, ambiente diviso, tutto surreale”

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Alessandro Zucconi 

A Firenze un clima surreale…
Flash mob dei tifosi in via Tornabuoni ed assenza dagli spalti per in tempo, lettera di Diego Della Valle affidata al quotidiano la Nazione che stufo delle continue offese ha sbottato, unite alle solite prestazioni di una squadra che ormai non ha più niente da dire se non cercare di ottenere l’ultimo punto necessario alla matematica salvezza.
Insomma non ci facciamo mancare niente purtroppo in negativo.
Il gruppo dei tifosi che non vogliono più questa proprietà aumenta costantemente.
Io non mi voglio schierare con nessuno e cerco di analizzare la situazione.
Le ultime tre stagioni non sono state confortanti ma anzi hanno lasciato a desiderare in ambito sportivo, ma il bilancio va fatto considerando tutti e i 17 anni della proprietà visto che molti vorrebbero mandargli via.
Momenti brutti che hanno visto rischiare anche la retrocessione ce ne sono stati nel corso del tempo, ma alla proprietà va riconosciuto che siamo sempre ripartiti.
Nella lettera oltre a respingere con forza le offese gratuite, invita la tifoseria ad aprire gli occhi e cercare la verità degli eventi.
Devono essere tenuti ben presenti i soldi che la famiglia ha messo a disposizione per cercare di costruire una squadra competitiva negli anni.
Sul tema stadio ha chiaramente detto che da anni stanno subendo beghe locali in cui tutti si azzuffano per i terreni destinati alla costruzione.
Lo sappiamo bene che è l’unico modo al fine di creare un indotto atto a programmare in modo ambizioso un futuro sostenibile non solo per la squadra ma anche per la nostra splendida città.
Il sindaco Nardella da parte sua ha dichiarato di aver fatto tutto il necessario per poter permettere la costruzione, dall’altra appunto non sembrerebbe.
Mi piacerebbe che venisse fatta una conferenza stampa congiunta con sindaco e proprietà, per capire chi mente o chi fa campagna elettorale.
Questo disfattismo di certo non aiuta nessuno.
È giusto ricordare il lontano 2002, quando la famiglia Della Valle rilevò la Fiorentina, spazzata via dal calcio che conta, dico questo perché c’è chi rimpiange Cecchigori a Firenze ma io in quell’occasione ho pianto e sinceramente non mi piacerebbe riprovare quelle sensazioni.
Ecco sia in quell’occasione che poco tempo fa su invito della proprietà, nessun fiorentino o toscano si è fatto avanti per comprare la Fiorentina è chiaro il concetto !?
Questo per dire a chi urla Della Valle vattene e dopo chi la compra???
Criticare è legittimo ma contestare tanto per è sterile e deleterio.
Firenze è una piazza molto calda che da tanto ma che in queste situazioni sa togliere anche tanto.
In testimonianza di questo anche Gattuso nel post partita ha dichiarato che nel primo tempo, in campo c’era un clima surreale che gli ha avvantaggiati.
Non vedo tante soluzioni se non cercare di ricompattarsi per il bene della Fiorentina, è giusto che a fine campionato la proprietà dica chiaramente quali siano le proprie intenzioni.
La vittima di questa situazione in questo momento è Montella, che si ritrova in mano una squadra svuotata priva di stimoli consapevole che sarà rifondata e che attualmente non ha più stimoli per concludere dignitosamente il campionato.
L’unica cosa che non ha contemplato è che a Firenze si ha a che fare con i Guelfi e i Ghibellini questo per dire che c’è e ci sarà sempre da ridire su tutto e tutti non saremo mai uniti su niente.
Sempre forza viola

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