GALLARATE – Oltre alle escursioni, o alle scalate di pareti, la montagna offre anche altri paesaggi da esplorare, unici per la loro bellezza e creati dallo scorrere millenario dei corsi d’acqua: i torrenti. Il Cai di Gallarate ha organizzato domenica 19 maggio una giornata aperta a chiunque voglia provare a seguirne il cammino, sperimentando l’affascinante esperienza del torrentismo.
Seguire il corso di un fiume
Per il Cai la montagna è intesa come una serie di attività in cui la conoscenza dell’ambiente dove ci si trova ne permette la frequentazione in sicurezza e consapevolezza. Grazie al proprio organico di istruttori formato alla Scuola Nazionale Cai, il Gruppo Grotte della sezione di Gallarate propone per domenica 19 maggio una giornata aperta a chiunque voglia sperimentare il fascino del torrentismo. Seguendo il corso del fiume nel suo tratto montano, verso il basso, questa specialità rivela al comune sguardo il percorso dell’acqua che, insinuandosi tra le pieghe delle valli, conduce nell’esplorazione di paesaggi selvaggi di rara bellezza, offrendoci la visione di cascate, vasche d’acqua cristallina, forre ombrose e scavernamenti. Tutto questo per mezzo di una progressione che, alternando tuffi a calate emozionanti, attraversa ambientazioni naturalistiche difficilmente penetrabili e visibili in altro modo.
Come partecipare
La giornata è propedeutica anche per il successivo corso sezionale di torrentismo che si terrà a partire dal giovedì 6 giugno. Per iscrizioni e informazioni la sezione Cai di Gallarate, in via Olona 37, è aperta il martedì sera dalle 21.30 alle 23. Le iscrizioni si chiuderanno il 14 maggio. Per chi non è socio Cai il contributo di partecipazione è di 25 euro: l’importo è comprensivo di noleggio muta da sub, casco di protezione, imbracatura completa e assicurazione obbligatoria Cai.
Ai partecipanti si richiederà un equipaggiamento formato da scarponcini da trekking alti alla caviglia, calzari in neoprene o calze di cotone, guanti da giardinaggio, costume da bagno e asciugamano.
L’open day prevede un’uscita pratica: l’ubicazione del torrente, che sarà comunque di facile percorrenza, verrà decisa in relazione all’evoluzione delle condizioni meteo con riferimento alla sua portata d’acqua.