Alfio Musmarra racconta il “suo” Mourinho: “Un grande allenatore che torna per fare grandi cose”

Mourinho che torna in Italia e va alla Roma è la notizia del giorno su tutti i quotidiani del mondo. Ne abbiamo parlato con Alfio Musmarra, il giornalista di Telelombardia e Topcalcio24, interista e cronista molto vicino a Mourinho dai tempi dell’Inter del Tiplete.

Che sensazioni hai per il ritorno di Mourinho in Italia?

Sono molto contento per lui. Per un interista Mourinho è un Dio. So che è carico per la nuova avventura a Roma. È vero che è reduce da qualche stagione complicata, ma stiamo parlando di un grandissimo allenatore. Sarà bello anche per i tifosi interisti abbracciarlo a San Siro il giorno di Inter-Roma. Non c’è stata mai l’occasione di incontrarlo sul campo. Quella sarà un’opportunità per salutarlo come merita. Poi saremo di nuovo avversari per 90 minuti, ma il popolo Nerazzurro saprà come omaggiarlo. Non sono tra quelli che si sentono  feriti perché è tornato in Italia alla Roma. Sarebbe stato peggio se fosse andato alla Juve. Peraltro lui già due anni fa prima di scegliere Conte si era mosso per tornare all’Inter anche se non era più l’Inter che aveva lasciato lui.

Cosa ti aspetti da Mourinho a Roma?

Non va a svernare. In tanti dicono che è bollito. Io non dirò mai una parola sbagliata su Mourinho. È un grande allenatore per me. Nel 2015 è tornato in Premier e ha vinto lo scudetto col Chelsea. Ha vinto l’Europaleague con lo United.  Se ha scelto di andare a Roma lo ha fatto perché ha avuto le garanzie tecniche. Non credo possa subito lottare per lo scudetto, magari entro un paio di anni. Di sicuro la missione è tornare già l’anno prossimo in Champions. Credo ce la possa fare. E gli faranno la squadra per stare in Champions.

Cosa porta Mourinho a Roma?

Porta carisma, a tonnellate. Cambierà totalmente anche il modo di allenarsi. Lui ama far allenare la squadra molto con il pallone. I giocatori si buttano nel fuoco per lui. Ecco, forse in questi ultimissimi anni è venuto meno quel feeling che lui instaurava con tutto il gruppo. Un’empatia unica. Tra i giocatori dell’Inter ad esempio non ce n’è uno che parli male di Mourinho. È un allenatore furbo, intelligente che saprà farsi amare dalla gente di Roma e dai tifosi della Roma. Un uomo schietto che tratta tutti allo stesso modo e che parla in faccia alle persone. Ai tempi della Coppa d’Africa fece rientrare a giocare Eto’o solo dopo essere entrato in forma. Non fa sconti a nessuno.

Si porterà qualche suo fedelissimo nello staff?

Credo che Samuel del quale ho letto il nome possa essere una soluzione validissima. Come Daniele De Rossi. Due grandissimi professionisti. Su Samuel non posso che spendere grandi parole. Uomo perbene, pulito, onesto.

Saranno scintille con gli altri allenatori?

Soprattutto con Allegri, ma anche con Conte e con Spalletti se dovesse rientrare in serieA. Saranno conferenze stampa elettriche. Il campionato italiano si rilancia dal punto di vista dell’immagine grazie all’arrivo di Mourinho.

Alfio Musmarra Mourinho-Malpensa24