LEGNANO – Sabato 27 novembre si è tenuta nelle sale del maniero di via Berchet la cerimonia di premiazione del concorso letterario “Non semel Victor sed semper Primus” (nelle foto) promosso dalla Nobile Contrada San Magno e nato dalla collaborazione del Gran Priore emerito Roberto Clerici con Rosy Gallace, dama di Contrada, scrittrice e organizzatrice di concorsi letterari, che ha presentato questo concorso in qualità di presidente.
A decretare i vincitori di questa edizione la giuria presieduta dal poeta, regista e operatore culturale Fabiano Braccini e composta da Sergio Breda e Ornella Venturini, ex dirigenti scolastici; dalle giornaliste Erika Innocenti e Jessica Urbani; dalle docenti Nuccia Corti Ardo e Antonella Ruggiero Scarpa; e dalla psicologa Cinzia Dellavedova.
Tutti gli autori premiati
Questa la classifica degli autori premiati, sezione per sezione:
Sezione A, poesia a tema libero, premio intitolato a Dante Clerici: 1° classificato “E quando…” di Clelia Cavallo, Latiano (BR), 2° “Come un vetusto tronco senza rami” di Vittorio Di Ruocco, Pontecagnano (SA), 3° “In quell’ombra di luce che mi siede accanto” di Rita Muscardin, Savona; Premio Gran Priore a “La luna incontra l’alba” di Giuseppe Aprile, Cuneo; menzione speciale a “Le parole della poesia” di Sergio Belvisi, Fagnano Olona, “Cielo frantumato” di Mara Penso, Mestre (VE), “Il poeta” di Maurizio Rinaldi, Legnago (VE), “Casa mia” di Bruno Coveli, Villalagarina (TR) e “Il dono” di Flavio Provini, Milano.
Sezione B, poesia nei vari dialetti d’Italia, premio intitolato a Cesare Sironi: 1° classificato “Venessia la bela” di Carla Noro, Vicenza, 2° “La lune l’è di gatt” di Angela Cristina Broccoli, Corbetta (MI), 3° “Durciamara” di Gaetano Catalani, Ardore Marina (RC); Premio Giuria a “Indua si” di Carlo Ferraris, Mortara (PV); menzione speciale a “Sa libertade invisibile de su silentziu tou” di Stefano Baldinu, San Pietro in Casale (BO) e a “Finescia” di Mario G. B. Tamburello, Cuggiono.
SEZIONE B, poesia in dialetto lombardo, premio intitolato a Felice Musazzi: 1° classificato “F. Musaz Regord” di Patrizia Ortalli, Valbrona (CO), 2° “De per me” di Teresina Formenti, Valletta Brianza (LC), 3° “La bandera de la pàas” di Osvaldo Codiga, Gordola (Canton Ticino).
SEZIONE C, narrativa in lingua italiana, premio intitolato ad Anacleto Tenconi: 1° classificato “L’algoritmo della vita” di Ivana Saccenti, Pozzuolo Martesana (MI), 2° “Quell’odore di latte” di Elisa Marchinetti, Noceto (PR), 3° “Gianna” di Silvia Zanetto, Legnano; Premio Giuria a “l broplema” di Alessio Baroffio, Rescaldina; menzione speciale a “Una nuova parola” di Giuseppe Borasi, Cadorago (CO) e “La scatola di latta”, Pierangelo Colombo, Casatenovo (LC).
SEZIONE D, narrativa in lingua italiana a tema “Il cavallo”, premio intitolato a Oreste Albertalli: 1° classificato “Giacomo dei cavalli” di Angelo Eugenio Panzani, Milano; 2° “Roncinante” di Massimo Donini, Parabiago (MI), 3° “Il tocco del silenzio” di Donatella Godino, Legnano; Premio Gran Dama a “Il cavallo con le ali” di Paola Iotti, Reggio Emilia; Premio Castellana a “La mia bionda” di Ughetta Aleandri, Foligno (PG); Premio Capitano a “Palio infinito” di Aldo Giordanino, Asti; Premio Scudiero a “Birba” di Giuseppe Bruno, Brissogne (AO).
SEZIONE E, narrativa a tema “Leonardo da Vinci”, premio intitolato ad Augusto Marinoni: riconoscimento speciale a Marco Bottoni di Castelmassa (RO) con l’opera “Io che sono un uomo inutile”.
SEZIONE F, narrativa a tema “Non semel victor semper primus” riservata ai giovani degli istituti superiori, premio intitolato ad Arcangelo Roveda: riconoscimento speciale a Matteo Olivieri di San Benedetto del Tronto (AP) con l’opera “Patriottiche coincidenze nei secoli”.
Poesia e narrativa, la Contrada San Magno incorona i vincitori del concorso 2020