BUSTO ARSIZIO – Allacciate le cinture, a Busto arriva un’altra settimana della sicurezza stradale. La quinta e ultima di quest’anno sarà dedicata proprio al rispetto dell’articolo 172 del Codice della Strada, quello che prevede l’utilizzo delle cinture di sicurezza da parte di guidatori e passeggeri, ma anche dei seggiolini per i bambini. Gli agenti di Polizia locale intensificheranno i controlli, mirati su questo aspetto da lunedì 21 a domenica 27 novembre: chi “sgarra” rischia una multa da 83 euro e la decurtazione di 5 punti della patente.
La campagna
Prende il via lunedì 21 novembre l’ultima delle cinque campagne sulla sicurezza stradale programmate dal comando di Polizia Locale di Busto Arsizio per l’anno 2022. La prima senza il comandante Claudio Vegetti, che nel frattempo ha assunto il suo nuovo incarico a Varese. La campagna è stata ribattezzata “Allaccia te stesso e chi ami”, e punta alla sensibilizzazione sull’uso delle cinture di sicurezza da parte del guidatore e dei passeggeri. Nella settimana compresa tra il 21 novembre e il 27 novembre gli agenti del Comando di Polizia Locale intensificheranno le verifiche mirate nelle principali arterie della città con posti di controllo su tutto il territorio.
Allacciare le cinture
«Scopo della campagna – si legge nella nota del Comune di Busto Arsizio – è quello di sensibilizzare gli utenti della strada su quanto sia pericoloso non allacciare le cinture: questo comportamento è infatti troppo spesso causa diretta delle gravi conseguenze riportate in caso di incidenti stradali. Sarà quindi promosso il rispetto del corretto utilizzo delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta da parte di conducenti e occupanti dei veicoli, con particolare riguardo ai seggiolini per bambini».
Cosa si rischia
Il mancato rispetto dell’articolo 172 del Codice della Strada prevede una sanzione pecuniaria di 83 euro e la decurtazione di 5 punti sulla patente. Qualora poi il conducente sia incorso, in un periodo di due anni, alla medesima violazione per almeno due volte, all’ultima infrazione consegue la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente da quindici giorni a due mesi.