Alternativa per Samarate perde ma riparte: «Collaboreremo con Puricelli»

alternativa samarate puricelli aiello

SAMARATE  – «La sconfitta è stata cocente e pesante. Ci aspettavamo un consigliere comunale e invece siamo rimasti al palo». Non nasconde la propria delusione post elettorale il gruppo di Alternativa per Samarate, che non conquista nemmeno un seggio per il suo candidato, Domenico Aiello, che non farà posto ai suoi colleghi tra i banchi del consiglio. A due settimane dal voto, però, il gruppo tira le somme e afferma di non voler uscire dalla scena politica cittadina.

Non ci fermiamo qui

«Pensavamo di essere riusciti a far passare il nostro messaggio. Ma non ci fermiamo: è nostro dovere riprendere da quasi zero per costruire uno spazio alternativo alla odierna maggioranza. Così faremo: è stato eletto un sindaco che è uomo disponibile al colloquio e ad ascoltare, e questo rimane un fatto positivo. Ora il nostro dovere è di raggiungere due obiettivi: aprire una riflessione ampia e coinvolgente su cosa significa costruire una forza eco socialista di governo in Italia e a Samarate. Per poi aiutare la città  crescere e a rafforzarsi per rendersi sempre più autonoma da Gallarate e da Busto Arsizio e per occupare con un giusto ruolo lo scenario degli enti locali in provincia di Varese».

Sosterremo il programma della Lega

Si apre, secondo Alternativa per Samarate, un nuovo Rinascimento per la città: il che significa opere, cultura, coinvolgimento dei cittadini nell’azione amministrativa. E nel voler essere protagonista di questo continuo dialogo politico-civico, il gruppo si rivolge direttamente al sindaco Puricelli: «La sua candidatura fu sostenuta da cinque liste, con molto spazio dato alle civiche. Il sindaco non può dimenticarsi di questo dato: come deciderà di rappresentare quelle liste che non sono in consiglio comunale?» Lascia questo interrogativo nelle mani di Puricelli e riassume le priorità per Samarate il gruppo dell’Alternativa: dalla palestra di via Borsi alla casa di riposo passando alla chiusura della Fondazione Montevecchio, sino alle problematiche inerenti i campi da calcio, i beni condominiali non occupati, fino alla nascita del Museo della Moto.
«Siamo convinti che un nuovo Rinascimento possa avviarsi solo se il sindaco saprà colloquiare attivamente e la minoranza si muoverà in modo collaborativo e incidente mettendo a disposizione la propria intelligenza e il proprio impegno. Alternativa per Samarate e i suoi esponenti si assumono l’impegno di partecipare attivamente a tutte le attività istruttorie e decisionali al fine di dar rapidamente e nel modo migliore beni e servizi che mancano da troppo tempo nella nostra Città. Noi metteremo a disposizione il nostro impegno, lavorando sui punti del programma della Lega, cercando di convincere tutti a operare assieme per raggiungere i fini che il programma della maggioranza ha posto».

LEGGI ANCHE:

alternativa samarate puricelli aiello – MALPENSA24