Altra idea di Canegrate: pranzo di Pasqua consegnato a domicilio dai ristoratori

canegrate pranzo pasquale domicilio

CANEGRATE – A Canegrate una ne pensano e cento ne fanno. Non a caso, perfino un partito estraneo all’Amministrazione locale quale la Lega ha citato questo Comune come modello per l’amministrazione provvisoria di Legnano. L’ultima iniziativa per venire incontro ai cittadini nell’emergenza sanitaria è stata annunciata oggi, martedì 7 aprile: la consegna a domicilio del pranzo di Pasqua, con beneficio di tutti, famiglie, ristoratori e quanti sono in ristrettezze economiche. «Vogliamo aiutarvi – spiegano dal Municipio rivolgendosi ai canegratesi – a vivere le restrizioni del distanziamento sociale, quando è possibile, in maniera allegra: con questo spirito è più facile rispettare le regole che tutelano la vita di tutti. Intendiamo sostenere e rilanciare le attività economiche della zona colpite dagli effetti del lockdown, in questo caso esercenti e ristoratori. Non dimentichiamo mai, però, un’attenzione solidale a chi è in difficoltà».

E per chi non può permetterselo, un coperto “sospeso”

Da qui l’idea di lanciare la consegna del pranzo pasquale, che funzionerà come le altre consegne a domicilio che stanno funzionando a meraviglia: il Comune pubblicherà un elenco di ristoratori della zona, pronti a consegnare un pranzo completo a casa, con i contatti e il menù in pentola. I ristoratori canegratesi si stanno attrezzando per aderire anche nelle festività successive. Oltre a coloro che possono permettersi momenti lieti e gustosi in casa, il pensiero va anche a chi non può. Per questo il Comune chiede ai primi di aggiungere alla spesa il costo di un ideale “coperto” per un’altra persona o famiglia: un’offerta da indirizzare al fondo di mutuo soccorso aperto nei giorni scorsi. Perché, in un modo dell’altro, sia davvero Pasqua per tutti.

Aumentano le guarigioni a San Giorgio su Legnano…

Due nuovi ricoveri  in ospedale a San Giorgio su Legnano in tre giorni, che portano il totale a 6, ma anche un netto miglioramento per quanta riguarda le guarigioni e la mancanza di sintomi preoccupanti delle persone in quarantena, con 5 cittadini dimessi dall’ospedale o che hanno terminato la quarantena a casa e si sono completamente ripresi e altri 30 che hanno terminato la quarantena senza problemi particolari. «Questo – commenta l’Amministrazione comunale – ci deve far comprendere che è importantissimo continuare a seguire e rispettare ogni giorno le indicazioni che ci vengono ormai da mesi ripetute, prima fra tutte: rimaniamo a casa e usciamo solo se è assolutamente necessario». Rimangono in quarantena 12 cittadini; 3 sono i deceduti (saliti ieri a 4 nella vicina Villa Cortese). Da oggi, 7 aprile, aprirà la piattaforma ecologica per due giorni alla settimana solo per la consegna del taglio dell’erba. Domani il Comune effettuerà una nuova consegna di mascherine nei negozi aperti.

…dove arriva il pane della solidarietà

In serata, il sindaco di San Giorgio, Walter Cecchin, ha annunciato che un panificatore del comune ha deciso di donare ogni giorno un certo quantitativo di pane per i cittadini più bisognosi. Il “pane della solidarietà” sarà a disposizione da giovedì 9 aprile all’ingresso del municipio ed è per chi ne ha più bisogno: basterà suonare il citofono dei servizi sociali per entrare e prendere in assoluto anonimato e riservatezza un piccolo sacchetto di pane dalla cesta. Questa iniziativa sarà attiva tutti i giorni della settimana tranne la domenica. «Non posso fare altro – osserva Cecchin – che ringraziare ognuno dei cittadini sangiorgesi invitandoli a sostenere le iniziative benefiche del nostro territorio, che a breve proporremo in collaborazione con tutte le associazioni locali».

canegrate pranzo pasquale domicilio – MALPENSA24