SAN VITTORE OLONA – Dopo qualche giorno in cui sembrava che i contagi a San Vittore Olona si fossero fermati oggi, sabato 4 aprile, il sindaco, Daniela Rossi, comunica di aver ricevuto il nuovo bollettino da ATS che segnala un aumento significativo dei casi. Nel comune risultano 38 persone positive al Covid-19 e altrettante in quarantena da contatto. «La nostra Polizia locale – annuncia il sindaco – da questo momento sarà ancora più rigida nel far osservare il decreto che impone di uscire di casa solo per motivi di salute, di lavoro giustificato o di estrema necessità, come la spesa. In caso contrario saremo soggetti a sanzioni economiche. La spesa va fatta da una persona a famiglia e dovrà essere giustificata: non si può andare a far la spesa due o tre volte al giorno per acquistare una cosa per volta. Le persone che portano a spasso il cane non devono farlo in compagnia e devono rispettare la distanza di 200 metri dalla propria abitazione».
Cecchin: «Strade e cestini, troppa sporcizia»
Nuovo decesso nella comunità sangiorgese. Attualmente lo stato aggiornato dei cittadini del comune alle porte di Legnano che hanno contratto il Covid-19 è il seguente: 4 ricoverati in ospedale, 1 a domicilio, 3 dimessi dall’ospedale e in quarantena, 1 ricoverato in una struttura pubblica, 3 deceduti, 26 hanno terminato la quarantena senza problemi particolari e 13 sono ancora in quarantena obbligatoria al domicilio. Giovedì scorso, 2 aprile, il Comune ha proceduto alla sanificazione dei luoghi più frequentati del paese. Per due settimane riprenderà lo spazzamento meccanizzato; non potrà essere impiegato il servizio dell’addetto con il soffiatore in seguito a una direttiva regionale. «Mi permetto – rileva il sindaco, Walter Cecchin – di fare due piccole considerazioni e appunti in merito al comportamento di alcuni pessimi cittadini. Non si devono depositare i rifiuti domestici nei cestini: è un reato, il servizio di raccolta non è assolutamente cambiato e prevede cinque passaggi settimanali presso le abitazioni. Alcuni proprietari di cani, poi, passeggiano senza raccogliere le deiezioni dei propri animali, il nostro paese ha purtroppo vie e marciapiedi sporchi, siate educati e rispettate le minime regole civili di convivenza».
Aperto a Canegrate il fondo di mutuo soccorso
Con delibera di Giunta del 1° aprile, il Comune di Canegrate ha istituito un fondo di mutuo soccorso, aperto al contributo di singoli cittadini, imprese e associazioni. Le risorse serviranno a sostenere coloro che sono stati più colpiti dal rallentamento dell’economia. Il Fondo serve, nell’emergenza, a far fronte a spese che non sono coperte dal buono alimentare, come spese mediche, materiale scolastico, presìdi sanitari, bollette e altro. Nella seconda fase, contribuirà a far ripartire l’economia, con un aiuto soprattutto alle piccole attività economiche. Verrà costituita una commissione che avrà il compito di valutare gli interventi e i progetti da sostenere con i fondi raccolti. I versamenti al fondo si possono fare sul conto IBAN IT15I0503432710000000014225 aperto presso Banco BPM di Canegrate, intestato al Comune, causale: “Erogazione liberale Fondo Mutuo Soccorso Comune di Canegrate”.