SAN VITTORE OLONA – L’aumento degli stipendi del sindaco e della Giunta di San Vittore Olona è inopportuno e in tale situazione economica è perlopiù immorale. L’intervista rilasciata dal sindaco al programma tv “Fuori dal Coro” andato in onda il 5 aprile sulle reti Mediaset, si commenta da sola.
Si parla tanto di trasparenza ma l’aumento degli stipendi è stato taciuto in Commissione consiliare per poi comparire in sede di Consiglio comunale all’interno di una slide inerente la discussione di bilancio, vedere lo streaming su Facebook. Noi da parte nostra, in tempi non sospetti, ovvero all’inizio della pandemia da Coronavirus, avevamo chiesto al sindaco di ridursi lo stipendio dando anche la nostra disponibilità a rinunciare ai nostri gettoni di presenza, nulla ci è mai stato detto.
Inascoltate le nostre proposte
Noi lo stipendio ce lo eravamo diminuiti del 10% e non come dichiarato dal sindaco Rossi che invece lo dice a parole ma non ha mai deliberato una sua riduzione di salario! Noi scriviamo e parliamo leggendo gli atti amministrativi, leggendo le delibere e con dichiarazioni alla mano, ed è per questo che non abbiamo paura di essere smentiti!
La trasparenza negli atti amministrativi non traspare e viene smentita categoricamente in più occasioni; per esempio dagli organizzatori del Mercato Contadino che, contrariamente a quanto dichiarato dal sindaco più volte, hanno pubblicamente precisato a mezzo stampa che il mancato rinnovo della convenzione è stata una scelta dell’attuale giunta. Scelta scellerata soprattutto tenuto conto che il Comune di San Vittore Olona era stato il fondatore e promotore di tali iniziative. Il progetto infatti è stato replicato in diversi comuni limitrofi.
Non solo, spicca l’abbandono al progetto Olona Green Way e la salvaguardia delle aree verdi e dei percorsi, il boicottaggio e la rinuncia di entrare in rete con il Festival di Donne In Canto dove il Comune di San Vittore Olona fu fra i primi comuni ad aderire, la devastante gestione nella vicenda campi sportivi, hanno avuto 3 anni per fare varianti, modificare e rivedere i contratti, fino all’attuale situazione in cui versano i campetti di via Alfieri.
Ennesima goccia di un vaso già colmo
L’aumento delle indennità é quindi la goccia che ha fatto traboccare il vaso! Questi denari di spesa corrente avrebbero potuto essere utilizzati per rimpinguare i fondi destinati alle famiglie in difficoltà, per dare supporto ai lavoratori che hanno perso il loro impiego, oppure addirittura per pagare le bollette di luce e gas considerando il fatto che in Consiglio comunale ci è stato detto che a causa dei rincari il servizio d’illuminazione pubblica potrebbe addirittura essere contingentato se non addirittura sospeso nelle ore notturne! Oppure ad esempio, sempre leggendo le delibere, all’assunzione immediata di un nuovo vigile senza attendere la fine dell’anno. Tutto questo si scontra con quanto dichiarato dal sindaco che sostiene che l’aumento degli stipendi non grava sulle casse comunali.
È vero che gli aumenti delle indennità li ha deliberati il governo, ma dividendoli in tre step da spalmare su tre anni. A meno che i fondi non li metta l’Amministrazione stessa e quindi i cittadini.
Le idee ci sono. Manca il confronto
Siamo stati tacciati di non avere idee per integrazione il bilancio previsionale, la verità è che questa Amministrazione ha paura del confronto! Noi dell’opposizione non siamo mai stati coinvolti nelle decisioni importanti se non informati durante i Consigli comunali quando tutto ormai è deciso e la maggioranza è prestabilita.
Forse sarebbe il caso che a questo punto sindaco e assessori prendessero la decisione più importante: le loro dimissioni, per il bene della nostra comunità prima che i loro errori diventino irreversibili con grande nocumento per tutti. Evitiamo che il nome del nostro comune, San Vittore Olona, finisca nuovamente in Tv facendo fare a tutti figure vergognose.
Paolo Salmoiraghi, Marco Zerboni – Lista civica per San Vittore Olona
Roberto Morlacchi, Maura Alessia Pera – Lista Centro Destra Morlacchi Sindaco
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