Altro furto choc a Borsano. A poche ore dal confronto sull’emergenza sicurezza

BUSTO ARSIZIO – Un furto all’alba in pieno centro di Borsano, con una borsa portata via rompendo il vetro di un’auto parcheggiata in via della Ricordanza, torna a scuotere il quartiere sul tema dell’emergenza furti e truffe. Altra carne al fuoco per il faccia a faccia sulla sicurezza del quartiere con l’assessore alla partita Max Rogora e il comandante della polizia locale Claudio Vegetti, in programma tra poche ore, questa sera giovedì 23 gennaio, alla Casa della Salute di via San Pietro.

L’episodio

A poche centinaia di metri dal luogo, via della Ricordanza (la via che conduce esattamente alla piazza della Chiesa parrocchiale), dove all’alba di questa mattina, 23 gennaio, si è verificato l’ennesimo episodio choc. Erano le 6.50. A raccontare la dinamica di quel che è successo, è la figlia della donna derubata. «Mia mamma ha parcheggiato davanti alla tabaccheria/cartoleria con il lato passeggero dalla parte del marciapiede, per andare a prendere le sigarette, una cosa di due minuti. Fuori c’era un signore che stava leggendo il giornale, ma quando ha sentito il colpo del vetro che si rompeva non ha fatto in tempo a realizzare cosa stava succedendo. Perché ha descritto l’azione come fulminea». Il ladro, infatti, sarebbe uscito dal finestrino della sua macchina (probabilmente era il passeggero), che si era accostata a quella della signora di Borsano, che era chiusa a chiave, e dopo aver rotto il vetro del lato guida, si è rapidamente intrufolato nell’auto parcheggiata e ha portato via la borsa, di colore beige, che oltretutto era coperta da altre cose, prima che l’auto del, o forse dei, malviventi, ripartisse a tutta velocità. Tutto in pochi istanti senza che nessuno potesse rendersene conto. Entrambi pensavano che la macchina avesse semplicemente preso dentro e rotto lo specchietto, invece quando la signora ha aperto la portiera, l’amara scoperta, con il signore del giornale ancora incredulo che si è offerto di riportarla a casa, nel momento del panico e dello choc per il furto subito. Nella borsa non c’erano oggetti di particolare valore: solo il portafoglio con i documenti e le carte, il telefono cellulare (contenente anche foto di grande valore affettivo) e un badge del lavoro.

La denuncia

Il fatto è stato immediatamente denunciato alle autorità, dopo tutta la triste trafila per bloccare carte di credito e bancomat, cui seguirà inevitabilmente quella per rifare i documenti. Ora si spera perlomeno che, visionando le telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, si possano raccogliere indizi utili, come il numero di targa o la descrizione dei delinquenti. E che qualcuno possa rinvenire la borsa, che come spesso succede in questi casi viene buttata via dopo averla svuotata degli oggetti di valore che possono interessare ai ladri. Di certo anche questo episodio sarà al centro della discussione che un gruppo di cittadini borsanesi ha organizzato per questa sera, 23 gennaio, nella sala al primo piano della Casa della Salute, dopo l’adunata spontanea del mese scorso per discutere dei ripetuti episodi di furti, scippi e truffe successi nel quartiere. Sarà l’occasione per chiedere nuovamente attenzione all’assessore alla sicurezza Max Rogora e al comandante della Polizia locale Claudio Vegetti, ma anche per gettare le basi per avviare il progetto del controllo di vicinato, alla presenza di Walter Valsecchi, coordinatore dell’associazione che si occupa di questa modalità partecipata di sicurezza residenziale.

busto borsano furto centro – MALPENSA24