BUSTO ARSIZIO – Anche Ambra Angiolini e Paolo Kessisoglu piangono Max Croci. I due attori erano presenti al funerale del regista celebrato nel pomeriggio di oggi, sabato 10 novembre, a Busto Arsizio.
Alla chiesa dei Frati minori si sono raccolti parenti, amici, autorità cittadine e l’intera comunità del B.A. Film Festival e dell’Istituto Michelangelo Antonioni.
La lunga battaglia contro la malattia
«Adesso Max conoscerà finalmente suo padre». L’omelia di Fra Pasquale Ghezzi ha rievocato la lunga battaglia di Max Croci, che perse il genitore in tenera età, non solo per la realizzare i suoi progetti nel mondo del cinema, ma anche contro la malattia che lo affliggeva da tredici anni. Ma «la vita non si misura in lunghezza» ed è riuscito a portare a compimento la sua aspirazione, vittoria ricordata dalle due lettere lette nel finale. La prima ha raccontato come Max Croci abbia realizzati i propri sogni con maestria da regista, e «ora nei nostri cuori risuona armonioso il tuo battito d’ali». La seconda, scritta dagli ex compagni di scuola, lo ha ricordato come asse portante della compagnia nei giorni in cui aveva inizio la sua passione. Le ultime volontà di Max Croci sono state per l’Ail, associazione benefica a cui devolvere tutte le somme raccolte.
Le note della canzone da lui amata, “Everything’s alright” di Jesus Christ Superstar, hanno accompagnato la bara all’esterno, dove è stata accolta da un applauso. Sul sagrato autorità cittadine rappresentate dall’assessore Manuela Maffioli, la comunità di Baff e Icma e attori come Ambra Angiolini e Paolo Kessisoglu. Un secondo applauso ha accompagnato la partenza del feretro verso il tempio crematorio di Busto. Le sue ceneri saranno sepolte giovedì 15 alle cimitero di Busto Arsizio.
