MALPENSA – Un convegno «per capire quale deve essere il futuro del nostro territorio, quale area viene influenzata dalle scelte di programmazione dell’infrastruttura aeroportuale, quale è il possibile equilibrio tra Malpensa e il suo intorno». Così Jimmy Pasin, al vertice della Rcm – Rete Comitati Malpensa presenta il convegno in programma domani 21 settembre dalle 14.30 alle 19 a Somma Lombardo (sala Giovanni Paolo II di via Marconi).
Gli svizzeri anti-Malpensa
Tra i tantissimi i relatori presenti spicca il nome di Matteo Quadranti, parlamentare svizzero del Partito liberale radicale. Parleranno anche Fabrizio Bianchi (Cnr Pisa), Oreste Magni (Ecoistituto del Ticino), Barbara Meggetto (Legambiente Lombardia), Annalisa Micali (Cub Trasporti), Stefano Bellaria (sindaco di Somma Lombardo), Gioia Gibelli (Parco del Ticino), Marinella Colombo (provincia di Varese), Michela Leoni (vicepresidente della provincia di Novara), Francesco Gritta (rappresentante dei Comuni dell’Altomilanese) e Mauro Croci (sindaco di Sumirago e rappresentante del Cor2). Chiude gli interventi Walter Girardi, ambientalista di Viva via Gaggio.
Per dare un seguito alla giornata, mercoledì 25 settembre alle 20.45 lo stesso luogo ospiterà un’assemblea pubblica aperta agli interventi del pubblico.
C’è anche Milano
Il vero colpo messo a segno da Pasin e co. – che lo scorso 2 agosto si presentarono al T1 dichiarando la loro «preoccupazione dall’espansione dell’aeroporto» – è la presenza tra i relatori di Pierfrancesco Maran, assessore all’Urbanistica del Comune di Milano, azionista di maggioranza di Sea, società di gestione di Malpensa e Linate. Mai, a memoria recente, un rappresentante così in alto di Palazzo Marino era venuto nei territori del Cuv a confrontarsi con le popolazioni dell’intorno aeroportuale. Il suo intervento è senza dubbio il più atteso della giornata.