SAMARATE – Ancora rifiuti abbandonati nei boschi. Gli ultimi ritrovamenti in via delle Querce e a Cascina Elisa, segnalati sulla Bacheca Civica di Samarate. Ormai è una lotta a chi ha più resistenza, tra i volontari che ripuliscono e gli zozzoni che continuano a sporcare.
Le ultime discariche abusive rinvenute in mezzo ai boschi che circondano la città risalgono ai giorni scorsi. Dalle parti di via delle Querce, la strada che da Verghera si inoltra nella brughiera in direzione di Cascina Tangit, ne è stata ritrovata una in cui gli immancabili inerti e materiali edili si mischiavano a resti di arredi e mobili, tra cui anche un materasso. In zona Cascina Elisa invece, sotto i rami caduti degli alberi del bosco, sono stati ritrovate lastre di eternit, pannelli di cartongesso e mobili distrutti, oltre ad altri scarti edili.
L’eterna lotta
L’eterna lotta tra il bene e il male, nei boschi di Samarate come in quelli di tanti altri paesi del circondario, si declina nella sfida a distanza tra questi zozzoni, irriducibili alfieri dell’abbandono selvaggio e delle discariche abusive, che si ostinano a preferire il viaggio in auto lungo i sentieri più isolati del territorio rispetto a quello, apparentemente più comodo, verso il centro multiraccolta comunale, e le sempre più nutrite pattuglie di volontari che dedicano le ore del loro tempo libero a ripulire boschi e bordi delle strade di periferia proprio dai rifiuti che vengono abbandonati in modo doloso o anche gettati dal finestrino dell’auto. Sull’onda dell’esempio lanciato dai dipendenti della Quanta System di Verghera in pausa pranzo, costituitisi nel gruppo “Partetuttodanoi”, i gruppi di volontari si stanno moltiplicando, anche nei paesi vicini, come Ferno e Lonate Pozzolo.