SOMMA LOMBARDO – A Somma Lombardo si torna a posare il porfido a distanza di dieci anni dal grande piano di abbellimento del centro città voluto dall’allora sindaco Guido Colombo. La giunta dell’attuale primo cittadino Stefano Bellaria nei giorni scorsi ha approvato il progetto definitivo con un quadro economico da 160mila euro. Si interverrà per il completamento delle pavimentazioni in pietra in alcune strade del centro storico già oggetto di riqualificazione, ovvero la via Mameli e la via Roma, e si sistemerà la pavimentazione in pietra in via Sfondrati, attualmente compromessa. La delibera dell’esecutivo precede ora la fase di progettazione e di appalto. I lavori, dunque, sono attesi già nel 2020.
Via Roma
Il primo tratto interessato dalla posa del porfido è un piccolo vicolo laterale rispetto a via Roma, da cui si accede dalla strada principale passando sotto un portone (a lato dell’attuale sede di Forza Italia) fino a raggiungere via Visconti. La stradina attualmente ha una pavimentazione variegata e malmessa, per la maggior parte è in sterrato. Si prevede di pavimentare tutto il tratto, pari a una superficie complessiva di circa 200 metri quadrati.
Via Mameli
L’intervento in via Mameli è un completamento atteso da anni. Restava infatti in asfalto l’ultimo tratto, quello compreso tra via Garibaldi e via Galli. La strada si trova in pieno centro storico, nella zona alle spalle della chiesa di Sant’Agnese dove ancora resistono alcune attività commerciali. Il progetto prevede la posa del porfido per una superficie pari a circa 295 metri quadrati, proseguendo il tipo di pavimentazione già utilizzata nelle aree limitrofe.
Via Sfondrati
In via Sfondrati si interverrà soltanto su un breve tratto ed esattamente nella parte conosciuta semplicemente come la salita del Castello. E’uno degli angoli più caratteristici della città, ma da anni la pavimentazione in acciottolato è molto malmessa, con avvallamenti e buche. Anche i segretari di quartiere, alcuni anni fa, avevano chiesto di metterci mano. Qui è previsto un lavoro di risanamento: si va a ricostruire il selciato su tutto il tratto (pari a una superficie complessiva di circa 370 metri quadrati) con il riutilizzo dei ciottoli esistenti.
