Angelo Senaldi lascia il Pd e passa con Azione di Calenda

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GALLARATE – Nel direttivo per la Provincia di Varese di Azione c’è Angelo Senaldi, nominato come responsabile enti locali e amministratori. Da tempo l’onorevole gallaratese, in Parlamento con il Pd dal 2013 al 2018, aveva preso le distanze da quello che ora, anche ufficialmente, si può definire il suo ex partito. La nuova avventura in politica di Senaldi è al fianco di Carlo Calenda.

Mai con i populisti

La rottura di Senaldi con il Pd a livello nazionale si può collocare temporalmente in un momento ben preciso: «L’alleanza di governo con il Movimento5stelle». Ed è proprio in quel momento che, «ritrovandomi sulla stessa posizione di Azione», i rapporti maturati a Roma con Matteo Richetti e con Calenda (era ministro per lo Sviluppo economico quando Senaldi sedeva in Commissione Attività produttive) hanno avuto un epilogo naturale. La collocazione di Azione in provincia di Varese e nei Comuni che andranno al voto nel 2021 (a partire da Varese, Busto Arsizio e Gallarate) sarà coerente con quelli che Senaldi definisce «paletti ben definiti». Ovvero: «Azione non ci sarà dove si stringeranno accordi con forze populiste e sovraniste». Di conseguenza, sì ad accordi con il Pd laddove non si ricalchi l’alleanza governativa giallo-rossa.

Senaldi a Gallarate

Il divorzio tra Senaldi e il Pd matura dunque a livelli più alti che quello strettamente locale e in particolare gallaratese, dove invece i rapporti con gli esponenti dem rimangono di totale collaborazione e stima reciproca. La riprova è la presentazione della candidata sindaco Margherita Silvestrini: Senaldi è stato l’unico a intervenire (eccezion  fatta per l’aspirante prima cittadina naturalmente). Secondo il responsabile enti locali di Azione, Silvestrini ricalca proprio ciò che Azione sta cercando anche tra le tante persone che si stanno avvicinando alle idee di Calenda e che formeranno i comitati in notevole crescita sul territorio: «Margherita non soltanto ha già dimostrato di avere la capacità di amministrare, ma di saper fare e fare bene».

La candidata del centrosinistra è Silvestrini. «Testa e cuore per Gallarate»

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