LEGNANO – La Lista Toia accende le polveri sulle strisce blu. Polemica innescata dalla mozione che chiedeva la sospensione del pagamento della sosta in tutti i parcheggi di Legnano con le strisce blu fino al 31 dicembre, bocciata dalla maggioranza di centrosinistra. «Pur nella certezza – si legge in una nota diffusa dalla lista civica oggi, lunedì 16 novembre – che l’Amministrazione comunale stia facendo quanto possibile, sia in ambito finanziario che organizzativo, per agevolare aziende e famiglie, la Lista Toia si dichiara sconcertata dal voto negativo espresso dalla maggioranza durante l’ultimo Consiglio comunale, in quanto ritiene il provvedimento un atto doveroso per attenuare la grave emergenza sanitaria ed economica che stiamo vivendo».
Toia e Ciapparelli: «Prendere esempio da altre città»
Per la lista civica che sosteneva Carolina Toia alle Amministrative «i dati sui contagi in Lombardia e nella nostra città sono allarmanti e tale misura consentirebbe di limitare gli assembramenti a bordo dei mezzi pubblici, considerato che un uso maggiore di quelli privati scongiurerebbe il rischio di sovraffollamento e che la sospensione del pagamento potrebbe evitare possibili contagi dovuti alla mancata sanificazione dei parchimetri. Inoltre, le attività degli esercizi commerciali e ristorativi sono state quasi totalmente inibite e gli spostamenti limitati ai casi di necessità e urgenza, come raccomandato dalle autorità. Da Milano a Catania, da Torino a Bari, fino ai centri più piccoli, la sospensione del pagamento delle strisce blu è stata da subito realtà, per salvaguardare la salute pubblica e, non da ultimo, l’economia cittadina».
«Così la giunta favorisce i contagi e danneggia l’economia»
Per queste ragioni, i consiglieri Francesco Toia e Mara Ciapparelli giudicano il voto negativo della maggioranza «una decisione irresponsabile, che non va incontro né all’emergenza sanitaria né a quella economica. Ci vuole buonsenso – insistono – i parchimetri non sono adeguatamente e costantemente sanificati e in questo modo si rischiano anche gli assembramenti sui mezzi pubblici e di conseguenza l’aumento dei contagi. Inoltre, è un accanimento verso commercianti ed esercenti, che stanno già sperimentando le drammatiche conseguenze di questa crisi. Sebbene siamo consapevoli che tale misura non potrà certo sostituire i mancati guadagni alle attività del territorio, riteniamo corretto evitare di continuare a tassare i legnanesi per i parcheggi. Pertanto invitiamo il sindaco Radice e la giunta ad un ripensamento rispetto al voto negativo espresso durante l’ultimo Consiglio comunale». Nel precedente lockdown di primavera, la gestione commissariale aveva sospeso il pagamento della sosta in tutti i parcheggi del centro.