Anticoagulanti e defibrillatori, le nuove frontiere

INTERVISTA CON IL PROFESSOR RICCARDO CAPPATO, DIRETTORE DEL CENTRO DI RICERCA ARITMOLOGIA CLINICA ED ELETTROFISIOLOGIA DELL'UMANITAS DI MILANO

MILANO – I nuovi farmaci anticoagulanti sono molto efficaci. Lo assicura il professor Riccardo Cappato, direttore del Centro di ricerca di aritmologia clinica e di elettrofisiologia dell’Humanitas di Milano. I risultati di indagini sull’efficacia di questa nuova generazione di farmaci sono stati illustrati ieri nell’ambito della settima edizione delle Giornate cardiologiche, il congresso organizzato dalla Fondazione Iseni a Saint Vincent. “Questi nuovi farmaci – spiega il professor Cappato – sostituiranno la vecchia generazione di anticoagulanti. Una delle evidenze scientifiche più importanti è che a più bassi dosaggi questi farmaci dimostrano una migliore efficacia terapeutica”. Altro elemento rilevante, emerso durante il congresso, è l’efficacia dei defibrillatori sottocutanei che in futuro sostituiranno quelli tradizionali la cui applicazione ai pazienti è complessa in quanto richiede interventi chirurgici invasivi. “I defibrillatori sottocutanei sono strumenti molto efficaci – spiega il professor Cappato – una tecnologia di questo tipo è un notevole passo in avanti perché evita il problema delle complicazioni collegate all’applicazoine dei defibrillatori tradizionali all’interno dell’apparato circolatorio”.