MILANO – La Giunta regionale lombarda ha approvato una delibera, proposta dall’assessore alla Famiglia, genitorialità e pari opportunità, Silvia Piani, che incrementa la dotazione finanziaria per l’inclusione sociale a favore di anziani e disabili in stato di fragilità. Viene così consolidato un modello di welfare sociale avviato attraverso l’erogazione di voucher (buoni) mensili nominativi. Ai 6,5 milioni di euro precedentemente stanziati, va ad aggiungersi un milione a favore di anziani con reddito ISEE pari o inferiore a 20.000 euro, di età uguale o superiore a 65 anni e che vivono al proprio domicilio; e di disabili di età pari o superiore ai 16 anni a forte rischio di esclusione sociale. Ai destinatari, in coerenza con le aree individuate nel progetto individuale, sarà assegnato un voucher nominativo di alcune migliaia di euro.
L’assessore Piani: «Un altro milione per contrasto alle fragilità»
«Regione Lombardia – ha spiegato l’assessore Piani – mette a disposizione un altro milione di euro per rafforzare una misura di successo che ha già permesso a tanti anziani e disabili lombardi di migliorare la qualità della propria vita. La nuova dotazione finanziaria permetterà l’erogazione di altri 107 voucher in 6 diverse ATS (Agenzie di tutela della salute) lombarde per persone anziane e fragili, e di ulteriori 103 voucher per disabili in 8 ATS».
Contributi ad Azzate, Busto Arsizio, Castano Primo, Legnano e Tradate
Nel nostro territorio l’implementazione della dotazione dei voucher sarà, nell’ATS della Città Metropolitana di Milano, di 19.003 euro (3 voucher) per anziani e altri 9.900 euro (2 voucher) per disabili di Castano Primo; nella stessa ATS saranno inoltre destinati 30.286 euro (6 voucher) per disabili a Legnano. Nell’ATS dell’Insubria, sempre per disabili, saranno destinati 7.373 euro (2 voucher) ad Azzate, 11.314 euro (2 voucher) a Busto Arsizio e 7.927 euro (2 voucher) a Tradate.