AQUILOTTO DELLA VALLE DEL SEVESO “Immobile vero fuoriclasse”

teodor

TEODOR NASI 

Vanja Milinkovic è un buon portiere, s’impegna, s’incazza, ma è solo. La Lazio da almeno quattro anni ha imparato a fare una sola cosa, cioè a non sbagliare quando non le danno fastidio. Per questo crolla con l’Inter e schiaccia la Spal. Quando sulla fascia sinistra Immobile subisce veri e propri attentati si capisce già come andrà a finire: se non cercano di ucciderlo lo lasciano solo e quel tiro al volo fa venir voglia di prendere a schiaffi Mancini che pare abbia bisogno di essere pregato per portarselo dietro.

“Meritiamo lo scudetto”

Wallace dorme, al solito. Grande, grosso e pirla. Da sempre. Comunque il pareggio della Spal ci sta, almeno per un attimo. Anche perché Strakosha qualcosa ha dovuto fare. In ogni caso il gol sveglia la Lazio, che da quel momento calpesta i ferraresi. Capiamoci: sostituire Lulic con Predator Lukaku sarebbe una cretinata, ma forse ha senso quando stai stravincendo. Berisha per Milinkovic, quello che corre, cioè un kosovaro per un serbo ha senso solo quando stai pensando all’apericena. Lussi che la squadra che vince con i piccoli può permettersi. Quel che non si può permettere è un allenatore che dice “ci meritiamo il quarto posto”. Nessuno si merita il quarto posto, nemmeno i più sfigati. La Lazio merita lo scudetto, e sarebbe bene che ce lo dicessimo senza paura di portare sfiga.

Aquilotto Valle Seveso Malpensa24