ARSAGO SEPRIO – “Ripartiamo da qui”: un nome che dice tutto. Il caldo estivo e l’ingresso della Lombardia in zona bianca diventano la combinazione ideale per rilanciare la stagione culturale ad Arsago Seprio. E l’amministrazione del sindaco Fabio Montagnoli non perde tempo. Domenica 27 giugno, il parco Pissina – appena ristrutturato – diventerà il palcoscenico del corpo musicale cittadino, che torna a intrattenere dal vivo gli arsaghesi dopo il lungo periodo di stop causato dalle restrizioni anti-Covid. Ma non sarà solo la musica il filo conduttore dell’evento. Sarà infatti l’occasione ideale per sostenere la Croce rossa italiana con una donazione.
Un pomeriggio di musica
L’appuntamento è previsto per le 17. Nonostante le libertà che piano piano stanno prendendo piede, la cautela non è mai troppa. Infatti i posti disponibili saranno limitati, per prevenire qualsiasi rischio. Sarà quindi necessario prenotare, scrivendo a bandadiarsago@gmail.com entro le 13 di sabato 26 giugno.
L’evento è organizzato dal Comune, in collaborazione con il corpo musicale di Arsago Seprio, con la Cri-Comitato di Gallarate e con la sezione cittadina della Pro Loco. Loro l’impegno per organizzare «un pomeriggio all’insegna di melodie e suoni, nella bella cornice del parco Pissina appena ristrutturato», si legge in una nota dell’amministrazione. Fra le operazioni più importanti, come ha già anticipato il primo cittadino in più occasioni, spicca la sostituzione di alcuni giochi, che ora sono nuovi, inclusivi e a disposizione di tutti i bambini. Ne è un esempio la nuova altalena, pronta per essere utilizzata. A fare da corredo, altri interventi. Come il rifacimento dei vialetti, la sistemazione dei cordoli perimetrali e l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Il sostegno a Cri
Inoltre, non mancherà l’opportunità di dare un aiuto concreto alla Croce rossa. Sarà infatti possibile fare «una donazione libera» che servirà a «sostenere la preparazione sulla rianimazione, programmare nuovi corsi e iniziative e raggiungere l’obiettivo di acquistare due manichini per training salvavita».
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