Arsago, a Giada e Martina le prime borse di studio in memoria di Monica Veronesi

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ARSAGO SEPRIO – Giada Cicogna e Martina Coppola. Sono le giovani studentesse di Arsago Seprio che si sono aggiudicate le prime due borse di studio in memoria di Monica Veronesi, figlia dell’ex sindaco Giordano Veronesi scomparsa nel 2019. Un’iniziativa firmata dalla famiglia Veronesi e dal Lions Club Sesto Calende Somma Lombardo Host, che ha dato il via ieri – 4 ottobre – alla prima edizione di quella che in paese vuole diventare una vera e propria tradizione: un doppio riconoscimento dal valore di 2.500 euro ciascuno destinato agli alunni che, finito il ciclo di studi alle medie Vanoni, si sono distinti per merito.

Il ricordo di Monica

La figlia dell’ex sindaco, scomparsa nel 2019, è diventata un punto di riferimento per le istituzioni locali e per il mondo dell’educazione. Monica era piena di talento, aveva fame di conoscenza ed era sempre pronta a mettersi in gioco. Ha raggiunto molti traguardi professionali grazie al suo impegno nello studio e nel lavoro. Ecco perché i Lions – di cui è socio anche l’ex primo cittadino – insieme alla famiglia Veronesi hanno voluto celebrare la sua memoria, unendo le forze.

Il valore dello studio

«Lo studio permette di aprire la strada per il futuro», ha detto il sindaco Fabio Montagnoli. «Anche se non si arriva primi, bisogna percorrere il cammino al meglio. Questo è un momento importante. Sia per il ricordo di Monica, che personale: la scuola fu costruita dal commendatore Rinaldo Vanoni insieme a mio nonno, che ai tempi faceva parte dell’amministrazione comunale». Fino ai «sentiti complimenti alle ragazze che hanno dato dimostrazione delle loro capacità». Al presidente di turno dei Lions Sesto Somma, Nando Torreggiani, che ha raccontato la missione dei Lions e ha celebrato la «memoria importante» di Monica. Presente anche l’ex sindaco Claudio Montagnoli, che ha rinnovato i «complimenti alle ragazze per il risultato raggiunto nel loro percorso di studio: con impegno riuscirete, tutti, a superare ogni difficoltà». Con lui, Franco Norello, socio Lions che ha lanciato la proposta delle borse di studio. Che ha suggerito di «creare un albo d’oro». Infine, la dirigente scolastica Milena Tarantino: «Si tratta di un riconoscimento che sulle spalle ha una storia importante. Questa borsa mette insieme la generosità dei Lions con quella della famiglia Veronesi. E riconosce il merito degli alunni, che ora devono puntare al meglio e ottenere risultati».

La famiglia Veronesi

Non poteva mancare la famiglia Veronesi. Per papà Giordano è stata una giornata «speciale: triste e felice». Triste, perché «ogni evento che ricorda mia figlia rinnova qualcosa di tremendo, che un genitore non penserebbe mai di vivere». Felice, perché «questi due riconoscimenti rendono omaggio a Monica, che nella sua vita ha sempre creduto nello studio e nell’applicazione a scuola». Al suo fianco anche mamma Rosi e il figlio Andrea, accompagnato dalla moglie Eugenia.

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