Arsago, chiude il Carrefour di via Dante. Il titolare: «Non riusciamo a continuare»

arsago chiude carrefour

ARSAGO SEPRIO –Chiudiamo“, recita il cartello appeso all’ingresso. Mentre i banconi, al suo interno, cominciano a svuotarsi. Succede ad Arsago Seprio. Il Carrefour di via Dante, punto di riferimento per il commercio paese, ha ceduto alle pressioni del caro vita. Anche perché, nonostante il marchio sia di una catena internazionale, l’attività è gestita in franchising da un privato e dalla sua famiglia. Il profilo è quello di un esercizio di quartiere, confermando il trend negativo che in questo periodo storico sta mettendo in ginocchio le piccole imprese. Tradotto: «Non riusciamo a continuare», commenta rassegnato il titolare Alessandro D’Amato.

Il caro vita e l’aumento del costo d’acquisto

Sono passati quattro anni e mezzo da quando l’insegna del Carrefour è apparsa all’esterno della struttura. Fu la scelta di un privato milanese, D’Amato, di investire in un piccolo paese come Arsago, appoggiandosi alla nomea di un grande marchio. Da punto vendita molto sfruttato dai cittadini, oggi in via Dante diventato troppo difficile portare avanti l’attività. I tempi non sono di certo dalla parte dei commercianti, si sa. Prima la pandemia, ora il caro vita. Ma quello della crescita esponenziale dei costi è solo un aspetto della crisi, anche se non trascurabile. «Le bollette sono aumentate, così come tutte le spese», racconta il titolare. «Ma soprattutto sono cresciuti prezzi d’acquisito, che nel giro di poco tempo non ci hanno messo nelle condizioni di continuare». Fattore, questo, «che ha anche delle ricadute sulla clientela».

La voce di uno, la storia di tanti

Mentre i cartelli appesi sugli scaffali invitano i clienti a comprare gli ultimi prodotti, D’Amato e la sua famiglia si prepara alla chiusura definitiva. Che, sicuramente, «sarà entro le feste di Natale». Nel frattempo, i due dipendenti che finora hanno lavorato al supermercato stanno cercando un nuovo posto di lavoro. Mentre il titolare raccoglie le idee e programma i prossimi passi. Anche se, per ora, «ho bisogno di fermarmi. Ho raggiunto livelli di stress troppo alti». La voce di un commerciante, che racconta la storia di molti altri. Tutti quelli che, in questo periodo, stanno lottando per restare a galla.

arsago chiude carrefour – MALPENSA24