ARSAGO SEPRIO – «Sono emozionato». Non lo nasconde Fabio Tognella, Marketing Manager Sdm e da circa due anni proprietario dello storico crossdromo di Arsago Seprio. E come non esserlo? Dopo due decadi di stop, uno dei più noti circuiti a livello europeo torna a ospitare una gara ufficiale. Si tratta del campionato italiano di e-bike cross, in programma per domenica 29 agosto. E che vedrà i rider darsi battaglia per conquistarsi il quinto round in una pista rinnovata. Infatti, è tornata sotto i riflettori della cronaca locale per i lavori di bonifica dell’area, in corso negli ultimi mesi per restituire questo gioiello del mondo dello sport ai vecchi fasti. E ora è pronto per essere rilanciato: «Il tracciato è presente ed è ben visibile. Quindi direi che si presenta bene». Quindi, via alla prima, nuova gara.
La quinta prova
È ancora presto per fare paragoni con il noto circuito degli anni Ottanta: i motori vengono lasciati da parte e la scena se la prendono le biciclette elettriche. Alla sfida del campionato italiano «ci saranno diverse categorie, che suddivideranno i biker per età e tipologia di mezzo», spiega Tognella. Si svolgerà tutto in una giornata, a partire dalle 9.30. Mentre la fine dei giochi è prevista per le 16.30.
Per aggiudicarsi il titolo finale, i biker verranno inseriti in una classifica alla fine di tutte le prove. Questa di Arsago è la quinta tappa, tra due settimane ci sarà la prossima. Infatti, il crossdromo di Tognella si limita a dare disponibilità del circuito. L’organizzazione di tutto l’evento è invece in mano a Off Road Pro Racing, il promoter che si occupa del format delle prove, delle regole e raccoglie le iscrizioni.
Una gara in sicurezza
In ogni caso, sarà una gara a prova di Covid. Le norme anti-contagio sono ancora attuali e ad Arsago la situazione non sarà da meno. Prosegue così Tognella: «La manifestazione sarà a porte chiuse. Quindi niente pubblico, ma saranno ammessi solo le persone addette ai lavori e i rider». Si parla di una massimo di 200 persone (il massimo consentito) per un’area di circa 40mila metri quadri. Insomma, ci sono tutte le carte per tenere la situazione sotto controllo. A queste si aggiungono le solite regole: rispettare le distanze, evitare assembramenti, mettere la mascherina e utilizzare i gel igienizzanti. Saranno obbligatorie le autocertificazioni che andranno firmate da tutti e per ora non si parla di Green Pass, fino a nuove direttive. Infine, per non farsi mancare nulla. Saranno presenti anche due ambulanze, un medico e lo staff di sicurezza per non fare entrare nessuno oltre alle persone ammesse.
«Sono emozionato»
Dopo tutto questo tempo di inattività, il ritorno alle gare è un momento importante. E non lo nasconde Tognella: «Sono emozionato: siamo partiti che ‘area doveva essere disboscata e riqualificata. E dopo pochi mesi si vedono già i risultati da un punto di vista ambientale». E aggiunge: «Pensavo di non farcela, invece vuol dire che tutto ha funzionato bene». E ora si può partire con la prima gara.
Crossdromo di Arsago, si riaccende il sogno: iniziati i lavori di bonifica dell’area