La Lazio insiste: “Se il campionato non riparte tutti in tribunale”

 

Pronti alle carte bollate se il campionato non dovesse concludersi. È la prospettiva paventata dal portavoce della Lazio, Arturo Diaconale, ai microfoni di Tmw:

“L’esigenza – ha detto il laziale – è quella di non mandare in crisi un settore, che non può permettersi di andare in difficoltà. L’unica vera garanzia per tornare a giocare è che in campo non scenda un giocatore contagiato. Servono controlli, anche nei minuti prima che si giochi”.

TUTTI IN TRIBUNALE

Per Diaconale, in ogni caso, la priorità è finire questo campionato per scongiurare l’ipotesi di strascichi legali: “Se non si termina, sicuramente il campionato successivo viene falsato. Perché si porterebbe la mancata conclusione nei tribunali, cosa che inciderebbe sull’andamento del campionato. Mi auguro che sia il campo a decidere chi vince, chi perde, chi andrà in paradiso e all’inferno”.

Arturo Diaconale Lazio-MALPENSA24