«Attenti ai siti irregolari di assicurazioni dei veicoli»: appello della PL di Castano

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CASTANO PRIMO – La Polizia Locale di Castano Primo rilancia la segnalazione dell’IVASS (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni) in merito a 5 siti internet di polizze assicurative irregolari e invita i cittadini a prestare attenzione. Si tratta dei siti www.assicuraora.net, www.assicuriamola.com, www.facilerca.com, www.rokkoassicura.com e www.turininsurance.it: la distribuzione di polizze tramite questi è irregolare e le polizze ricevute dai clienti sono false, pertanto i relativi veicoli non sono assicurati.

Non fidatevi delle offerte temporanee

L’IVASS raccomanda di adottare le opportune cautele nella valutazione di offerte assicurative via internet o telefono, anche via WhatsApp, soprattutto se di durata temporanea. In particolare, consiglia ai consumatori di controllare, prima del pagamento del premio, che i preventivi e i contratti siano riferibili a imprese e intermediari regolarmente autorizzati e di consultare sul sito www.ivass.it: gli elenchi delle imprese italiane ed estere ammesse ad operare in Italia (elenchi generali ed elenchi specifici per la RC auto, italiane ed estere); il Registro unico degli intermediari assicurativi (RUI) e l’Elenco degli intermediari dell’Unione europea; l’elenco degli avvisi relativi ai casi di contraffazione, società non autorizzate e siti internet non conformi alla disciplina sull’intermediazione. L’IVASS sottolinea anche che i pagamenti dei premi effettuati a favore di carte di credito ricaricabili o prepagate sono irregolari, come i pagamenti effettuati a favore di persone o società non iscritte negli elenchi citati. Si possono chiedere chiarimenti e informazioni al contact center consumatori dell’IVASS al numero verde 800 486661 dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle 14.30.

Come riconoscere i siti in regola

I siti internet o i profili social degli intermediari italiani che svolgono attività on line devono sempre indicare: i dati identificativi dell’intermediario; l’indirizzo della sede, il recapito telefonico, il numero di fax e l’indirizzo di posta elettronica certificata; il numero e la data di iscrizione al Registro unico degli intermediari assicurativi e riassicurativi nonché l’indicazione che l’intermediario è soggetto al controllo dell’IVASS. I siti o i profili che non contengono queste informazioni non sono conformi alla disciplina in tema di intermediazione assicurativa ed espongono il consumatore al rischio di stipulare polizze contraffatte. Per gli intermediari dello Spazio economico europeo (SEE) abilitatati a operare in Italia il sito internet deve riportare, oltre ai dati identificativi, il numero di iscrizione nel Registro dello Stato membro di origine, l’indirizzo di posta elettronica, l’indicazione dell’eventuale sede secondaria e la dichiarazione di abilitazione all’esercizio dell’attività in Italia con l’indicazione dell’Autorità di vigilanza dello Stato membro di origine.

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