Attività storiche: sono 10 i negozi di Busto riconosciuti da Regione Lombardia

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BUSTO ARSIZIO – Sono ben 10 i negozi o le attività storiche bustocche che hanno ottenuto l’attestato di Regione Lombardia. Sono 198, in tutta la regione, le stesse attività storiche e di tradizione a cui verrà  assegnato il riconoscimento ufficiale dall’assessorato allo Sviluppo Economico di Palazzo Lombardia guidato da Alessandro Mattinzoli.

Busto città del commercio storico

In provincia di Varese sono 27 i negozi individuati e di questi, 10 sono di Busto Arsizio. Dopo le province di Monza e Brianza (con 48 riconoscimenti), Bergamo (con 40 attività attestate) e Brescia (con 28), il Varesotto si conferma terrà di attività storiche. Quello che verrà consegnato da Regione Lombardia è un attestato che sostiene tutte le attività commerciali con una storia di almeno 50 anni. Con l’obiettivo di preservare i fattori culturali, sociali, economici e per valorizzarne la spiccata identità anche a favore del territorio di appartenenza.

«Tengo a ricordare un passaggio storico avvenuto nello scorso mese di febbraio – ha dichiarato l’assessore regionale Mattinzoli – il Consiglio Regionale all’unanimità ha approvato la legge proprio per salvaguardare e valorizzare le botteghe storiche e artigiane della Lombardia. Quindi, per la prima volta, entrano a pieno titolo anche gli artigiani lombardi che tanto hanno realizzato e realizzano per la nostra regione in Italia e nel mondo intero».

La soddisfazione dell’assessore Maffioli

«Apprendere che, sulle 27 nuove attività storiche riconosciute dalla Regione in provincia di Varese, ben 10 sono a Busto, che risulta quindi prima per riconoscimenti conquistati, è, da un lato ragione d’orgoglio, ma dall’altro, anche la conferma che la città ha una vocazione commerciale reale – ha dichiarato l’assessore al Commercio di Busto Manuela Maffioli – Tutte le realtà insignite del riconoscimento sono parte attiva del tessuto sociale cittadino, spesso in prima linea per mobilitazione e iniziative. Sul fronte del commercio stiamo facendo un grande lavoro di organizzazione e progettualità. Anche in strettissima sinergia con Ascom. Un lavoro che non si vede nella quotidianità e forse anche per questo fa meno notizia, ma che confido presto darà i suoi primi frutti concreti per l’intero settore. Busto, inoltre, resta ancora l’unica città della Lombardia ad avere un Distretto storico del commercio, che ci è stato riconosciuto dalla Regione lo scorso anno. Un primato di cui andare fieri».

I negozi di Busto riconosciuti

Andreella photo (anno 1974), Beautiful abbigliamento di Valerio Morandin  (dal 1966); Carnaghi (dal 1974); Colorificio San Michele (dal 1971); Fioreria Moretti (dal 1969); Fioreria Pinciroli (dal 1972); Locatelli (dal 1963); Panetteria Pasticceria Colombo (dal 1967); Ristorante Mazzini (dal 1969); Sartoria Gianni di Francesca Serra.

I finanziamenti regionali

Regione ha stanziato 900 mila euro nel triennio 2019-2021 e quantificate le spese di investimento per l’anno 2021 in 2 milioni e 500 mila euro. La Lombardia già nel 2009 si è dotata di un Registro regionale dei luoghi storici del commercio, che comprende 1.756 imprese lombarde storiche con più di 50 anni di attività, alle quali e’ stato conferito un riconoscimento identificativo. «Con questa legge – ha concluso l’assessore Mattinzoli – si è fatto un ulteriore passo avanti: il livello legislativo permette infatti di sostenerle in modo più efficace, anche attraverso incentivi, agevolazioni e sgravi fiscali. Ai negozi e attività commerciali già nel Registro regionale dei luoghi storici del commercio si aggiungeranno le altre imprese storiche, che potranno essere riconosciute grazie alla legge regionale approvata».

Il distretto bustocco esempio da seguire

La legge regionale consente inoltre alle amministrazioni locali di concorrere a vedersi riconosciuto il “Distretto storico del commercio”, ovvero un’area caratterizzata da un consistente insediamento, prolungato nel tempo, di punti vendita, vie, piazze e mercato cittadino, in un contesto urbano omogeneo e continuo, che possa favorire itinerari di visita e fruizione da parte dei visitatori e consumatori. Lo scorso anno venne riconosciuto il primo “Distretto storico del commercio” in Lombardia proprio al Comune di Busto Arsizio.

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