Cambio Della Casa-Ferrara all’ICMA di Busto. Qui trova lavoro il 95% degli iscritti

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BUSTO ARSIZIO – Cambio della guardia all’Istituto Antonioni: con l’inaugurazione del nuovo anno accademico 2019/2020, Minnie Ferrara cede il testimone a Steve Della Casa, che al ruolo di direttore artistico del BA Film Festival va ad assommare anche quello di nuovo direttore didattico della “scuola di cinema” di villa Calcaterra. Nel nome del progetto del Sistema Cinema di Busto Arsizio, che prosegue la sua espansione.

Passaggio di testimone in via Magenta

minnie ferrara icma bustoDopo tre anni, un ciclo didattico completo, alla guida dell’ICMA, lascia la direttrice uscente Minnie Ferrara, che ha contribuito in maniera sostanziale alla crescita dell’Istituto: è tornata a dirigere la Civica Scuola di Cinema “Luchino Visconti” di Milano. «Incarico che riempie anche noi di orgoglio» ammette il presidente della Fondazione ICMA e della BA Film Factory Alessandro Munari. Per colmare il vuoto lasciato dalla Ferrara, l’Istituto Antonioni ha scelto di andare sul sicuro, individuando il nuovo direttore didattico della scuola in Steve Della Casa, ormai da anni direttore artistico del Baff ma figura a tutto tondo nel mondo del cinema come conduttore radiofonico di “Hollywood Party”, regista premiato con diversi Nastri d’Argento e autore televisivo. L’obiettivo dichiarato è «rafforzare ulteriormente il legame tra la manifestazione cinematografica e la scuola», nell’alveo del Sistema Cinema di Busto Arsizio. «Accetto con entusiasmo questo incarico – le prime parole di Steve Della Casa – intendo proseguire nel solco del lavoro svolto egregiamente da Minnie Ferrara, tenendo sempre come punto di riferimento il Sistema Cinema di Busto Arsizio, un progetto sano e in costante espansione».

Il nuovo anno accademico

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L’avvio del nuovo anno accademico all’ICMA ha visto 75 studenti, di cui 29 matricole, ai nastri di partenza. Con tante novità: nuovi docenti, tecniche all’avanguardia e corsi inediti, aggiornati alle esigenze del mercato, in continua e rapida evoluzione. In particolare Ferdinando Dell’Omo, produttore e regista italo-canadese, che svelerà i segreti dello “showrunner”, la nuova figura professionale che nelle serie TV coniuga la fase di scrittura, quella produttiva e il controllo del budget. Claudio Bonafede, con cui si approfondirà la “teoria del montaggio”. Matteo Andreolli, che terrà un corso di “aiuto regia” con l’ausilio di un software professionale per la gestione del piano di lavorazione di un film. Riccardo Magherini, attore teatrale e cinematografico, volto noto della sitcom “Camera Cafè”, che approfondirà “La maschera dell’attore”. E Valerio Fioretti, che riproporrà le lezioni di combattimento scenico.
«Inauguriamo oggi l’undicesimo anno accademico, forti del fatto che il 95% dei ragazzi usciti dalla scuola trova un’occupazione» ha dichiarato il presidente Alessandro Munari, che ha idealmente “tagliato il nastro” alla presenza del sindaco Emanuele Antonelli e dell’assessore all’educazione Gigi Farioli. «L’incremento del numero di studenti è stato costante in questi anni – aggiunge Gabriele Tosi, docente e membro del direttivo – ma il rapporto con gli insegnanti è sempre stretto. Per fare il mestiere che volete intraprendere bisogna avere un sogno ma anche i piedi per terra per sapere come realizzarlo».
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