AZZATE – Ha 15 anni ma cavalca già da quasi 10: Matteo Caporali, giovane promessa dell’equitazione, ha iniziato in tenera età ad avvicinarsi al mondo dei cavalli. Da Azzate, dove vive con la famiglia, si sposta quasi ogni fine settimana in giro per l’Italia per partecipare a concorsi regionali e nazionali. Il prossimo weekend sarà impegnato sul prestigioso palcoscenico della Fieracavalli di Verona. E per il futuro spera che questa passione possa diventare un lavoro.
In sella a 6 anni
Per Matteo Caporali l’amore per i cavalli è sbocciato molto presto: aveva solo 6 anni quando suo zio lo ha messo per la prima volta sulla sella. Da lì non si è più fermato: dopo le prime passeggiate in lui è nato il desiderio di dedicarsi all’equitazione a livello agonistico. «Ha iniziato alla Scuderia Sceree di Bodio Lomnago, dove ha trascorso un anno imparando delle basi molto valide – racconta la madre Claudia Grazioli – da lì poi si è spostato in altri maneggi». Ora si allena presso il Centro ippico La Betulla di Ispra ed è seguito dall’istruttore Sebastiano Ringozzi.
In gara a Verona
Anno dopo anno Matteo ha messo a segno diversi importanti risultati: nel 2019 è entrato nel Green Team, una selezione dei migliori giovani cavalieri d’Italia. Nel 2021 è quindi salito di categoria, passando al Gold Team. Quest’anno è anche arrivato alla finale del Progetto Sport a Cattolica e ha partecipato al torneo di Piazza di Siena a Roma, due eventi molto importanti per la disciplina. Il giovane fantino gareggia nel salto ad ostacoli. Ora è atteso ad una nuova gara: il prossimo weekend parteciperà al National Pony Show categoria 115 alla Fieracavalli di Verona. Una tappa molto ambita per cavalieri grandi e piccoli, a cui Matteo Caporali approda per meriti sportivi. Dal 12 al 14 novembre sfiderà i migliori del paese, cercando di dare il massimo in sella al suo pony Epie’s Lad. Quindi prossimamente gareggerà al circuito Pony Lombardia per riuscire a riqualificarsi nel Gold Team.
Una passione impegnativa
Al momento Matteo Caporali gareggia con due pony e una cavalla e partecipa a numerosi concorsi, quasi ogni fine settimana. Gare di livello regionale e nazionale, a cui si è aggiunto un concorso internazionale a cui è stato invitato quest’anno a partecipare dalla Fise Lombardia. Per prepararsi alle gare il giovane cavaliere si allena dalle 2 alle 4 volte a settimana. Un impegno particolarmente gravoso, che Matteo cerca di far combaciare al meglio con la vita scolastica: attualmente frequenta il secondo anno del Liceo sportivo Maria Ausiliatrice di Varese. «Nel poco tempo libero che ho tra studio e allenamento – racconta – guardo i migliori cavalieri alla televisione e un giorno vorrei che questo sport diventasse un lavoro. Quando sono a cavallo provo un’emozione indescrivibile».
