Il sindaco di Azzate indagato per omissione d’atti d’ufficio: «Serenità e fiducia nella magistratura»

AZZATE – Il sindaco di Azzate Gianmario Bernasconi indagato per omissione di atti d’ufficio. E’ stato lo stesso primo cittadino a rendere nota la notifica di un avviso di garanzia a suo carico nel corso della seduta del consiglio comunale di ieri, venerdì 27 gennaio (l’intervento di Bernasconi può essere ascoltato sulla diretta streaming della seduta pubblicata sulla pagina Facebook del Comune).

Fiducia nella magistratura

Bernasconi ha sottolineato di aver voluto rendere noto il fatto «Per l’alta considerazione e il rispetto che nutro del consiglio comunale e di tutti i cittadini azzatesi. Poiché il diritto e la giustizia sono per me pane quotidiano, affronto questa prova con estrema serenità e piena fiducia nella magistratura: spero che tutto si risolva in tempi brevi e con piena chiarezza».

Querelle tra privati

Bernasconi ha poi spiegato che nella mattinata di ieri i militari della Guardia di Finanza, su delega della Procura di Varese, gli hanno notificato l’avviso di iscrizione nel registro degli indagati . «Nel merito si tratta di un’omissione di atti di ufficio perché a fronte di una richiesta di accesso agli atti formulata da un privato cittadino avrei omesso di dare seguito compiutamente nei 30 giorni successivi all’istanza».

azzate sindaco indagato – MALPENSA24