MILANO – Un controllo a seguito di una precisa segnalazione, è diventato un video virale e capace di scatenare le polemiche più aspre, perché il protagonista della vicenda si è rivelato essere un noto calciatore. È avvenuto a Milano, dove una pattuglia della Polizia di Stato ha bloccato l’auto di Tiémoué Bakayoko, calciatore del Milan, in viaggio insieme ad un’altra persona. “Come in America”, “che figura la Polizia”, “razzisti”, alcuni dei commenti più inflazionati sul web, a corredo delle immagini girate da un automobilista che, fermo in coda, ha assistito alla scena.
Cosa è accaduto è stato poi successivamente spiegato direttamente dalla Questura. Gli agenti erano impegnati in un controllo, perché era stato diramato un allerta per due sospetti potenzialmente pericolosi, in viaggio a bordo di una vettura, un Suv scuro, uno dei quali avrebbe potuto essere armato. Per questa ragione gli agenti hanno bloccato l’auto dello sportivo, e mentre uno dei due controllava i suoi documenti, la collega teneva sotto tiro, a distanza di sicurezza, come da prassi in caso di sospetti potenzialmente pericolosi.
Secondo quanto ricostruito dalla Questura, la notte precedente a Milano ci sono state risse con colpi di pistola. Da qui l’alert urgente per la ricerca dei sospetti. Le scuse sono già arrivate, in diretta, a Bakayoko, come sarebbe probabilmente accaduto nei confronti di qualunque altra persona, e arriveranno anche al team rossonero.
