BELIN CHE GRIFO: “Se non si vince col Chievo, quando?”

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Andrea Brina

Della serie quelle partite che sono facili da commentare perchè non c’e’ da commentare nulla. Zero gioco, zero voglia di vincerla veramente (e se non lo fai in queste occasioni con un Chievo in difficoltà di risultati, quando li fai?). I cambi questa volta non hanno inciso per nulla, soprattutto delusione dei tre nuovi acquisti che oggi non hanno inciso. Solo interessanti gli ultimi 5 minuti di gioco dati inspiegabilmente di recupero, con un paio di azioni da una parte e dall’altra, quasi si fossero tutti svegliati contemporaneamente da un bel riposino pomeridiano. Unici protagonisti le due tifoserie, quella clivense commoventi al termine con cori e sciarpe roteate come avessero superato un turno di coppa, quella genoana, sempre presente, rumorosa e colorata che si “scoppia” 300 chilometri per vedere questi spettacoli e altri 300 al ritorno cercando di capire quando tornerà la tranquillità che ti permette di fare delle belle partite. Affrontare domenica prossima contro il Frosinone con questo spirito rinunciatario accontentandosi di un punticino per muovere la classifica, sarebbe un suicidio.Vamos Grifo.

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