Belin che Grifo: “Un risveglio da incubo per il nostro Genoa”

Andrea Brina 

Brutto risveglio, brutta sconfitta. Giocatori fermi con i parmensi che correvano il triplo dei nostri e il dubbio che la preparazione atletica sia stata insufficiente. Cambiare registro subito, riattaccare la spina perchè sabato prossimo si incontra il Brescia e non si possono lasciare e perdere punti. Oggi sarebbe stato importante staccare il Lecce e avvicinarsi a Samp e Udinese, ma come spesso succede, le partite fondamentali , quelle della svolta, il Genoa le perde. Altra prerogativa del Genoa , trasformare in fenomeni attaccanti normali..è la volta di Cornelius tripletta all’andata…tripletta al ritorno…roba da pazzi..roba da Grifo. Unica novità positiva …gli striscioni che il club ha messo , composto dai nomi stampati di tutti i 18.858 abbonati che non possono essere presenti. Nessun cartonato, o triste pubblico virtuale come abbiamo visto nella finale di coppa Italia , ma una bella idea con un bel messaggio di accompagnamento: ” Ci avete regalato le coreografie più belle, sostenuto con cori ed esultanze e trasmesso forza e passione”,”Siete gli attori principali di uno spettacolo ineguagliabile -e come a teatro quando i protagonisti sono fuori scena le quinte sono abbassate. Oggi noi abbiamo issato dei maxi teli sugli spalti. Ogni lettera del nostro nome è composta dai vostri nomi, i nomi di tutti gli abbonati. Senza di voi, giù il sipario”.

Belin che Grifo-MALPENSA24