Besnate si illumina a Led con il project da 2,1 milioni di euro

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BESNATE – Una cifra complessiva di 2.140.992 euro, una concessione di 18 anni e 708 punti luce. Besnate si illumina a Led: è in corso la gara per il rinnovamento dell’intero impianto di illuminazione pubblica. Lo rende noto il sindaco Giovanni Corbo, per un intervento «importante da un doppio punto di vista», dice. Sì, perché oltre a «permettere un contenimento dei costi manutentivi e del consumo energetico», porta anche «un miglioramento da un punto di vista ambientale, riducendo l’emissione di anidride carbonica». Senza dimenticare i vantaggi immediati di cui godrà il Comune, che «non pagherà nemmeno un euro per il rinnovamento degli impianti».

Il progetto

Corbo non ha dubbi: «È un lavoro su cui puntiamo molto, che rivoluzionerà l’intero sistema. E che porterà in definitiva una migliore illuminazione nelle nostre strade». Si tratta, infatti, «di un obiettivo che stiamo provando a raggiungere da diversi anni, grazie all’impegno del consigliere di maggioranza Luciano Calafà». In generale consiste, quindi, in un’opera «che non vediamo di realizzare, in scia ai molti interventi che stiamo facendo per il territorio».
Nello specifico, il bando – pubblicato da Cev lo scorso 31 dicembre e attivo per ricevere le offerte fino al 9 febbraio – riguarda l’affidamento in concessione mediante finanza di progetto, tramite procedura telematica. Come detto, il valore complessivo stimato della concessione supera i 2milioni di euro, calcolato secondo quanto dettagliato nel disciplinare di gara. Gli interventi di riqualificazione energetica ammontano a 480.118 euro (Iva esclusa), di cui i costi della sicurezza da Psc (Piano di sicurezza e coordinamento) sono pari a 10.185 euro. Mentre per la manodopera si arriva a 97.948 euro.

I vantaggi

All’interno del piano è compresa anche la gestione, la manutenzione ordinaria e straordinaria e la fornitura di energia elettrica. Di fatto, intende questo il primo cittadino quando parla dei vantaggi. Il meccanismo è semplice: il Comune appalta il lavoro alla società che si aggiudica la gara e che provvederà a «rinnovare il parco lampade in maniera gratuita», precisa il primo cittadino. Di conseguenza, l’ente locale per i 18 anni previsti dal contratto di gestione, pagherà il canone della manutenzione e i consumi all’azienda. Di fatto, si può dire che è «lo stesso sistema che stiamo già portando avanti ora». Ed è un motivo in più perché «la ditta abbia tutto l’interesse di cambiare le luci attuali con quelle a basso consumo».

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