Somma, riscaldamento guasto alle medie. Alunni trasferiti in biblioteca

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SOMMA LOMBARDO – Interventi sul riscaldamento e la gestione delle quarantene. Le scuole di Somma Lombardo si riorganizzano in base agli spazi a disposizione, per andare incontro agli ostacoli che hanno costretto l’amministrazione del sindaco Stefano Bellaria a trovare soluzioni in tempi brevi. Da una parte, come è noto, il continuo aumento di casi Covid che ancora una volta provano a mettere il bastone tra le ruote alle attività in presenza. Dall’altra, l’impegno a far fronte alle lamentele avanzate da genitori sulle temperature che rendono complicato lo svolgimento delle lezioni. Da qui, la decisione di mettere a disposizione nuove aule, ricorrendo anche alla sala polivalente della biblioteca.

Il riscaldamento e i trasferimenti temporanei

Il tema della didattica in presenza è centrale. Tanto che la volontà resta quella di garantire le lezioni in sicurezza. A partire dalle soluzioni «per far fronte a una perdita d’acqua, che contiamo di individuare entro fine settimana, che ha causato uno squilibrio della temperatura in alcune aule – poche – delle medie», spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Edoardo Piantanida Chiesa. Una conseguenza, questa, anche «dei lavori effettuati per riorganizzare le dimensioni delle classi, come previsto dalla normativa Covid. Oltre al costante ricambio d’aria necessario per diminuire i rischi». Quindi, la soluzione: «Dopo avere avuto un confronto con i genitori, abbiamo pensato di sfruttare alcune aule libere alle elementari Macchi e la sala polivalente della biblioteca. In questo modo possiamo agire sul problema senza che la scuola ne risenta». Inoltre, alcuni interventi sono stati fatti durante le vacanze di Natale. Il grosso, invece, «riguarderà la prossima estate: sono stati già stanziati circa 100mila euro per rifare l’impianto».
Anche il primo cittadino rassicura: «questo è uno spostamento temporaneo, in attesa che si possa individuare il problema e risolverlo in fretta». Un modo per «garantire la continuità delle lezioni senza alcun problema». Infatti, come ha di recente aggiunto, «i tecnici comunali sono intervenuti e continueranno a farlo. Sono previsti investimenti strutturali che si possono realizzare solo a scuole chiuse»

La gestione delle quarantene

Oltre ai lavori, anche la gestione dei casi positivi e delle relative quarantene sta impegnando il Comune e la dirigenza scolastica. Lo spiega l’assessore all’Istruzione, Donata Valenti: «Abbiamo un dialogo costante con il dirigente scolastico (Leonardo Mangiaracina, ndr) per garantire lo svolgimento delle lezioni». Gli spazi liberi, come detto, vengono tutti sfruttati «e noi restiamo sempre informati sull’andamento dei nuovi casi». Dopo le vacanze invernali, gli alunni sono ritornati in classe. Ma nel giro di poco tempo, sono stati necessari interventi in linea con le direttive ministeriali. «Alle medie, al terzo positivo scatta la quarantena per tutta la classe. Al secondo contagio alle elementari e al primo per materne e asili», ricorda Valenti. Alle Macchi, attualmente, sono due le sezioni in isolamento. Le Leonardo da Vinci invece «tengono botta», ma sono diverse le aule in allerta. Il meccanismo della «sorveglianza», poi, entra in vigore al primo positivo. Vuol dire che «gli studenti frequentano, ma vengono meno servizi come mensa e doposcuola». Numeri, ovviamente, che rischiano di variare molto velocemente, in base al trend dei contagi.

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