BESNATE – La realizzazione dell’Area Feste, il recupero della Casa delle Culture e l’adozione del Pgt. Ma anche l’attenzione ai Servizi Sociali, fino ai progetti che rientrano nell’iniziativa delle “Pillole di bilancio”. Besnate apparecchia il 2022. Micro e macro opere, non manca nulla fra i piani presentati dal sindaco Giovanni Corbo. Nonostante gli alti e bassi della pandemia, che ancora non sembra mollare la presa, la giunta si rimbocca le maniche e saluta un 2021 in cui «la macchina amministrativa ha lavorato a pieno ritmo su tutti i fronti», non nega. Ora lo sguardo è rivolto al domani, forte dello «slancio» giusto per raggiungere tutti gli obiettivi.
Il 2021
Corbo ripercorre i passi che hanno accompagnato il 2021. Un anno in cui sono state messe le basi per rendere concrete le idee sul tavolo. A partire dai lavori pubblici, dove «abbiamo portato avanti tutte opere sui plessi scolastici, sia le medie che le elementari». Interventi che «hanno consentito di realizzare una serie di dotazioni infrastrutturali per i nostri studenti». Strada spianata poi per avere in mano i progetti dell’Area Feste, «con la previsione di andare in gara a gennaio», e per la Casa delle Culture, uno dei maxi-Piani della giunta che «andrà in gara entro la prima metà dell’anno». Inoltre sono stati superati tutti gli step per il Pgt, che «ha visto anche la fase conclusiva per la Vas». In tempo di bilancio, si guardano anche le entrate economiche, dove «registriamo un andamento soddisfacente». Un riferimento che va «agli oneri di urbanizzazione come era stato previsto lo scorso anno».
“Pillole di bilancio”
Se il 2021 ha messo le basi, il 2022 è l’anno del via ai progetti. «Abbiamo sfide importanti», sottolinea il primo cittadino. La prima novità riguarda i dieci micro-progetti di “Pillole di bilancio”, tra cui spuntano un campetto da basket tre contro tre e una silenti disco: «In questo modo vogliamo dare valore al dettaglio e alle piccole cose, da affiancare alle intenzioni più ambiziose». In questo caso, «ogni membro della maggioranza ha pensato a un progetto specifico, che va incontro alle esigenze della popolazione». Il tutto con l’obiettivo di «avere costi contenuti per opere da realizzare senza che passi troppo tempo».
Il Pgt, le tariffe e la scuola
Ciò non toglie che ci siano anche piani più grandi. Uno è proprio il Pgt, che verrà adottato a gennaio. E comprende «una grande riduzione del suolo edificabile, in linea con le nuove tendenze e con target di transizione ecologica». Insomma, verrà proposta «un’ottica di pianificazione del territorio sempre verso la sostenibilità». Non meno importante – anzi, «fondamentale» – l’impegno a «non aumentare le tariffe comunali, che resteranno invariate. Vogliamo che i cittadini percepiscano un’amministrazione attenta alle esigenze delle famiglie». Senza dimenticare la «grande attenzione ai servizi scolastici, con cifre stanziate per finanziare progetti come il diritto studio e il supporto educativo».
Obiettivo Area Feste
Per la Casa delle Culture si dovrà attendere il 2023, ma per l’anno prossimo si punta all’Area Feste. Che è poi il grande obiettivo della squadra Corbo: «L’idea è nata quando il Covid non c’era ancora, per colmare una lacuna di Besnate. Ma ora ha assunto un forte valore simbolico: una nuova infrastruttura che possa creare aggregazione è anche un segno di cambiamento rispetto all’epoca che stiamo vivendo». Un modo per «riappropriarci della voglia di stare insieme».
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