BESNATE – Una maxi-cifra da 1 milione e 715mila euro. Il piano per riqualificare la Casa delle Culture a Besnate prende forma. E con l’approvazione in giunta del progetto di fattibilità tecnico-economica, l’amministrazione guidata dal sindaco Giovanni Corbo comincia a intravedere l’inizio dei lavori, che dovrebbero partire il prossimo anno. Imprevisti permettendo, ovviamente, visti i tempi di crisi. «L’intenzione è rendere un edificio così nobile e ampio – si parla di una superficie di 1500 metri quadri, per una struttura sviluppata su tre piani – un centro polifunzionale, creando degli spazi da destinare alle attività culturali sia di Besnate che del territorio», mette in chiaro il primo cittadino. Per la sua realizzazione, il Comune ha acceso un mutuo da 1 milione di euro, e ha integrato la spesa con 715mila euro recuperati dall’avanzo di bilancio. «Una spesa importante, ma possibile», aggiunge. «Abbiamo fatto dei tagli sulla spesa corrente, che ci permetterà di affrontare i costi mantenendo comunque un risparmio rispetto agli altri anni».
Un polo culturale per tutti
La Casa delle Culture è una delle priorità per Besnate. E a ragione veduta, perché l’amministrazione Corbo ha intenzione di renderlo un centro culturale di riferimento. E non solo in paese. «Al momento ospita le associazioni, la sala civica, una sala conferenze e la biblioteca», spiega il sindaco. Proprio la biblioteca sarà fra i protagonisti del progetto di riqualificazione: «Verrà divisa in due parti: una silenziosa e l’altra “di rumore”, dedicata ai momenti di confronto». All’interno della Casa verrà realizzato un auditorium e gli spazi verranno sistemati per le associazioni. Anche l’esterno verrà riqualificato, con l’obiettivo finale di rendere la struttura, nel suo complesso, un polo aggregativo. Per tutti: studenti e adulti. «Si tratta di un luogo che già attualmente viene frequentato da un centinaio di persone al giorno», prosegue. «L’idea è di rendere l’edificio una sorta di collegamento tra il centro abitato e i sentieri naturalistici che ci circondano.
Oltre i 100 anni
La struttura è parte della storia di Besnate, realizzato tra fine ‘800 e primi del ‘900. «Nasce come grande dormitorio per le operaie che dalle zone rurali si spostavano qui per lavorare alla tessitura Bernocchi», sottolinea Corbo. Oltre cent’anni di storia, raccontati anche dal museo della civiltà contadina che continuerà ad avere dimora all’interno della Casa delle Culture.
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