Besnate, petizione di FI per tutelare la Lagozza: «Senza natura non c’è futuro»

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BESNATE – «Troppo spesso ci dimentichiamo che senza natura non c’è futuro. Vedere come ci siano dei beni che vengono abbandonati al degrado, mi ha incentivata ad agire per salvaguardare questo patrimonio». È la Lagozza di Besnate, questo patrimonio. E a parlare è il consigliere di minoranza Nadia Dal Secco (Forza Italia), che ha lanciato una petizione per tutelare – e rilanciare – quest’oasi naturale, visto che «l’amministrazione sembra essere brava a parole, ma poi non fa nulla nei fatti».

La petizione

Una lettera firmata dalla forzista con l’obiettivo di raccogliere più firme possibili e fare in modo che la Lagozza «ritorni alle sue origini». La petizione è indirizzata non solo al sindaco besnatese Giovanni Corbo, ma anche al presidente del consiglio direttivo della commissione nazionale italiana per l’Unesco, Franco Bernabè, al presidente del Parco del Ticino, Cristina Chiappa, e addirittura al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Insomma, per essere sicura che il messaggio sia ben diffuso.

Gli obiettivi

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Hanno risposto in 316, alla domanda di Dal Secco. Una domanda che ha più le sembianze di un appello: «La Lagozza torni ad essere un’area umida», si legge nel documento. «Un bacino imbrifero, con un livello d’acqua costante di altezza non inferiore a 5,4 metri dall’attuale bocca di scarico di reticolo minore, attuato dal Comune per scaricare le acque». L’obiettivo è mantenere questo livello per «favorire la continuità della permanenza di anfibi, rettili, del Pelobate e pennuti». Oltre a garantire «la conservazione dei reperti archeologici esistenti nel suo bacino» e «la continuità della sua biodiversità, oltre alla storia universale come area protetta da Unesco. Con assoluto divieto di consentire lo scarico delle acque, salvo ciò avvenga in modo naturale».

Il tentativo della maggioranza

Anche dal fronte della maggioranza, di recente, è stata lanciata una petizione sul sito del Fai per ottenere sottoscrizioni e salvaguardare la Lagozza. «Hanno ricevuto 4 o 5 voti», sottolinea con un mix di ironia e preoccupazione Dal Secco. Nel senso che «non hanno motivazione. E senza motivazione tutto è inutile».

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