Besnate, restyling da 200mila euro per il municipio costruito dai Visconti 600 anni fa

besnate messa sicurezza comune

BESNATE – Una somma complessiva di 200mila euro. Questa la cifra stimata dall’amministrazione del sindaco Giovanni Corbo per l’operazione di messa in sicurezza del Palazzo comunale di Besnate. In giunta è stato approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica, con l’obiettivo di fare tutte le verifiche necessarie sull’edificio da un punto di vista sismico. Si tratta di «un documento di previsione di sviluppo dell’intervento in termini di aspettativa e di supporto per il reperimento dei fondi necessari al finanziamento dell’opera», si legge nella delibera. Con un contributo statale di 30mila euro, intanto, sarà possibile «fare la progettazione statica», aggiunge il primo cittadino. «Il resto lo finanzieremo quando avremo la certezza degli interventi da effettuare».

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La messa in sicurezza

«È un edificio molto antico, risale al Quattrocento», spiega Corbo. «Quindi vogliamo fare tutte le verifiche per un miglioramento statico e sismico». Anche perché si parla di «un luogo di lavoro, quindi molto frequentato».
Nel frattempo, restano chiari gli obiettivi. Da raggiungere attraverso interventi di «adeguamento strutturale da
effettuarsi anche nel rispetto della normativa sui fabbricati vincolati», riporta la relazione tecnica. Infatti, verranno eseguite «indagini non distruttive, non invasive e rispettose delle strutture esistenti», come la «misurazione del quadro fessurativo del fabbricato» e la «modellizzazione sismica». Fino alla classificazione dell’immobile e alla «definizione e quantificazione sommaria degli interventi per il miglioramento».
Il progetto, secondo il cronoprogramma previsto, impiegherà circa dodici mesi per essere realizzato. «Trattandosi di opere da realizzare in fregio a strade esistenti – prosegue il documento – si dovrà consentire il transito solo pedonale durante il corso dei lavori, in quanto si prevede sin d’ora l’interdizione al transito veicolare».

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Storia del palazzo comunale

La storia del palazzo comunale parte dalle testimonianze che vogliono i Visconti in paese, col formarsi di un vero e proprio ramo besnatese della famiglia nel XIII secolo. Tra la fine del 1400 e l’inizio del 1500, si ha il massimo splendore della dinastia di Besnate, dove la figura di maggiore spicco sembra essere quella di Ercole I. A lui si deve la costruzione del palazzo che oggi è sede del municipio. In questi secoli la proprietà del feudo è passata attraverso complesse vicissitudini e diversi rami delle famiglie viscontee, fino all’estinzione della famiglia nel 1809. Il palazzo rimase di proprietà privata per lungo tempo, finché, con delibera del consiglio comunale del 9 febbraio 1952, fu acquistato per adibirlo a sede municipale. Il “Palazzo Mosca, già Visconti” era composto da venti locali ed un parco antistante. Negli ultimi quarant’anni l’edificio ha subito vari interventi di ristrutturazione interna e di modifica dello spazio esterno.

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